LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] raffigurazioni.Quasi certamente ascrivibile alla cultura longobarda del sec. 8°-9° è il discusso l. del c.d. tempietto di Cividale del Friuli. Si tratta di un pregevole l. marmoreo formato da un podio nel quale è inserito un pilastrino, su cui ...
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FURNIO (Fumio, Fumi), Giuseppe
Carlotta Quagliarini
Fumio, Fumi), Figlio di Giovanni Battista nacque nella prima metà del XVI secolo probabilmente a San Vito al Tagliamento e fu attivo come pittore [...] . Il 26 maggio 1566 il F. assistette come testimone all'atto con cui i rappresentanti della chiesa di Guarzo presso Cividale si impegnavano a pagare all'Amalteo il compenso per un gonfalone dipinto; il 16 agosto 1570 stimò la pala eseguita dall ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] s'erano stabiliti sul Carso, nella valle dell'Isonzo a monte di Salcano e Gorizia, nell'alta valle del Natisone, a monte di Cividale, nell'alta valle del Torre, a monte di Tarcento, e nell'alta valle del Fella. Quando nel 961 Ottone I intraprese una ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] maniera. Si potrà discutere ancora sull'età dei mirabili stucchi, ispirati ad avorî bizantini, di S. Maria in Valle a Cividale, ora affermati dell'evo ottoniano.
La seconda età dell'oro bizantina, con la sua vasta espansione, agì profondamente sulle ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] il padre fu Biagio (Casali, 2011, p. 56), medico presso l’imperatore Massimiliano d’Austria, poi nel 1525 a Cividale e infine a Pordenone – città natale anche della madre appartenente alla «nobilissima casa Narcisa» – ed ebbe quattordici fratelli (G ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] dal 1273. Da costui fu nominato podestà di Sacile il 2 marzo 1278.
Il 4 maggio 1290 partecipò all'incontro avvenuto a Cividale per la permuta tra il capitolo di Aquileia e la mensa patriarcale delle terre di Marano,1 Carlino, Muzzana e di altre ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] più tardi, poiché ne abbiamo notizia soltanto in documenti risalenti al 1319. Il D. era anche titolare di un canonicato a Cividale, come risulta da una lettera del 12 sett. 1315 con la quale il patriarca dava incarico al D. di prosciogliere dalla ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] Gregorio ad Armagnac, nel sud della Francia, e in altre regioni d'Europa. Fu, inoltre, suo assistente al concilio di Cividale del Friuli, nel 1409. Nello stesso anno il pontefice lo ricompensò dei suoi servizi conferendogli il priorato di Mantova. Il ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] di Maria Maddalena nella Resurrezione del ms. 237 di Tours; il lamento della Vergine nel Planctus del Process. A di Cividale) ed altri d'ingenua grazia e freschezza. Oltre che nei manoscritti ora ricordati, belle pagine musieali si trovano nello ...
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Secondo figlio di Carlo II di Valois conte d'Alençon. Entrato nella carriera ecclesiastica, fu successivamente arcidiacono di Brie nella diocesi di Meaux, vescovo di Beauvais (1356), arcivescovo di Rouen [...] grandi discordie nel Friuli, dove un partito non voleva il patriarca commendatario, l'altro se ne fece difensore: Udine e Cividale erano alla testa dei due opposti partiti. E poiché Francesco di Carrara, signore di Padova, desideroso di metter piede ...
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