Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] , che ha lasciato tracce nel toponimo Pradumbli), per altro ancora oggi in uso nelfriulano carnico (moscjo, spongjo).Il di morons (‘La parigina fallita, che manda il suo ritratto a Cividale in cambio di un pesenale di castagne’). In una miscela di ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] Friuli conserva traccia etimologica del nome di Giulio Cesare (eponimo del Forum Iulii, municipio romano sovrapponibile all’attuale Cividale spazi del vivere comune, concreti o astratti (e nel caso in analisi le due dimensioni tendono a coincidere), ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] Foroiuliensis (dal nome del capoluogo Forum Iulii, l’odierna Cividale del Friuli, che poi si estese all’intera regione). Le sono parlati nella laguna (Grado e Marano Lagunare) e nel territorio di Monfalcone (il bisiacco) (Fusco in Heinemann-Melchior ...
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Commediografio e romanziere, nato a Cividale nel Friuli il 1° gennaio 1891.
Per il teatro, cui si è particolarmente dedicato, ha scritto Il calzolaio di Messina (1925); I pazzi sulla montagna (1926); L'ombra dietro la porta (1933); Triangolo...
Dommicano, nativo di Cividale nel Friuli, e vissuto fra il sec. XIV e il XV. Nei più antichi e preziosi codici delle biblioteche italiane e straniere si trovano parecchie sue composizioni sacre e profane. Il Wolf ne ha tradotto alcune in notazione...