JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Villa Torlonia,l'ultima impresa del mecenatismo romano, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, ad indicem; Il Museo della Casina delle civette, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, pp. 31-69; R. Fontana, Un rilievo della Domus communis di Piove di Sacco ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] Città e arredo urbano 1870-1945 (catal.), Roma 1991, pp. 92-95; A Campitelli, Architettura ed arti decorative nella casina delle Civette di villa Torlonia, in Tra vetri e diamanti. La vetrata artistica a Roma 1912-1925 (catal.), Roma 1992, pp. 43-48 ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] . F.".
L'impresa allude naturalmente alla restaurazione, per opera del duca, della religione cattolica e dell'ordine. Le civette, emblema di saggezza, sono tradizionalmente ritenute un riferimento alla prudenza con la quale il duca aveva sconfitto il ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] La beidana, 2008, n. 61, pp. 2-25; M.G. Massafra, Il balcone delle rose di P. P. nel Museo della Casina delle Civette a Roma, in Rose. Purezza e passione nell'arte dal Quattrocento a oggi (catal., Caraglio), a cura di A. d’Agliano, Cinisello Balsamo ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] e di cultura dell'arma del genio. Guida illustrata…, Roma 1996, p. 24; A. Tosti, G.C. G., in Il Museo della Casina delle civette, Roma 1997, pp. 133-135, con bibl.; C. Giannuzzi, Quando l'arte diventa trasparente, in Il Tempo (Roma), 4 dic. 1998. ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] lettere, che sostituivano i disegni e le pitture. Le sue parole assumono il tono di una invocazione e di una preghiera (Le civette gridano).
Nel nov. 1931 entrò in sanatorio ad Arco, dove rimase, con qualche intervallo romano (e talora anche a Roma ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] Roma moderna e contemporanea, III (1995), 2, pp. 466, 469, 473; L. Epifania, La Scuola della vetrata artistica, II, La direzione di R. G., ibid., pp. 475-484; A. Tosti, Cesare Picchiarini, in Il Museo della Casina delle civette, Roma 1997, pp. 152 s. ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] e contemporanea di Latina. Catalogo generale, I, Latina 1997, pp. 78 s.; A. Ponente, in Il Museo della Casina delle civette, Roma 1997, pp. 137-142, 280 (con bibl. sull'attività del G. nell'ambito della vetrata artistica); Il liberty in Italia ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] capacità, come nelle nature morte, nella rappresentazione di animali che sbesso colloca in primo piano: vi sono spesso civette, pappagalli, gazze, tacchini, anatre con i piccoli, ma più che altro un cane accovacciato. Una delle rappresentazioni più ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...