BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] Gusto, degli Agricoltori di Oreto, e poi dei Pescatori di Oreto, sia catanesi (Etnei), messinesi (Pericletanti), trapanesi (Civetta), nelle quali assunse i nomi arcadici di Dedalo Mereo, Acide Drepaneo, Costernato, Polidoro Saturnio, Aurillo Montano ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] anni della guerra; Manuale per gli amorosi (ibid. 1948); La civetta (ibid. 1949); Settentrione (con 77 disegni di E. Treccani, d'esempio si possono ricordare questi versi da Poca luce, in La civetta: "Se qualche poco di luce / da lontano mi viene / è ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] nulla. Esordì di lì a poco con una raccolta di Epigrammi e novellette (Milano s.d., ma 1799) e due poemetti La civetta (ibid. 1799) e Il paretaio (ibid. 1803), mostrando fin da queste prime prove l’attitudine burlesca e narrativa, che lo ha fatto ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] di Cannes del 1967, indussero i produttori a chiedergli la riduzione di un altro romanzo di Sciascia, Il giorno della civetta (1961), affidando questa volta la regia a Damiano Damiani (1968).
Un clamoroso caso giudiziario scoppiò a causa di Il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del risorgimento, cominciai a far versi anch'io". Delle composizioni di quell'anno ci restano i titoli: In morte d'una civetta,La presa del castello di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, la terzina e, per ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] pratiche ed utifitaristiche), conseguendo la laurea nei tempi previsti. D'estate e quando possibile, tra il Pelino e la Civetta, esplorò ogni picco; le montagne dolomitiche fecero da sfondo al servizio di leva, che egli prestò, a partire dal ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] in un volume a parte, e alcune Rime giocose, tra cui molti capitoli berneschi, e una serie di dieci sonetti intitolata La Civetta, contro il Castelvetro, che ci mostra il B. affiancare il Caro - con cui fu in amichevole corrispondenza poetica - nella ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...