Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] , ma non si lega a niente: il Pananti, intendiamoci, del Poeta di teatro o dei poemetti II paretaio e La civetta (che per ragioni di spazio non si sono potuti accogliere), non quello degli epigrammi, più famoso finora ma decisamente inferiore ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , con le loro finzioni inquisitorie, lo svizzero tedesco F. Dürrenmatt e l’italiano L. Sciascia, da Il giorno della civetta, 1961, a Una storia semplice, 1989), favoriscono l’emancipazione di una vera e propria categoria specializzata, quella degli ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] grandi potenze commerciali e politiche (Egina, Corinto, Atene, la Macedonia), caratterizzate da particolari emblemi impressi sulle monete: la civetta ad Atene, la tartaruga a Egina, il pegaso a Corinto ecc. La moneta era coniata sotto la direzione e ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] vissuto a lungo in Francia, unifica e dissolve realtà esterna e personalità individuale in un'ombra angosciosa (Būf-e Kūr, La civetta cieca, 1930). L'unica verità che la vita rivela è la nausea : Roquentin, l'antieroe sartriano del romanzo La nausée ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] classificatoria ispirata a una sorta di razionalismo di matrice illuministica, come avviene nell'opera di L. Sciascia (Il giorno della civetta; Il consiglio d'Egitto; Il contesto). Un caso a parte è dato dalla narrativa di A. Moravia che nei romanzi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Il tuo sguardo mette in bara / e / sopra affretta fragorosamente parole. / Dimentiche / si sbriciolano dietro le mani. / Libero / civetta l'orlo della tua veste / ondulando / via"].
Una falsariga di traduzione è necessariamente tanto più inadeguata a ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...