Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] sceneggiatore (con M. Soldati, La donna del fiume; con F. Fellini, Le notti di Cabiria; con M. Bolognini, Marisa la civetta, Giovani mariti, La notte brava, Il bell'Antonio, La giornata balorda; e, fra i tanti, con B. Bertolucci, La commare secca ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] di Bube (da C. Cassola); e ancora Gli indifferenti (da A. Moravia), diretto nel 1964 da F. Maselli; Il giorno della civetta, interpretato nel 1968 per la regia di Damiano Damiani (sebbene nel romanzo di L. Sciascia il personaggio della C. non ci sia ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] della sua situazione in Tristi amori di C. Gallone, dal dramma di G. Giacosa; e come goldoniana Mirandolina, brillante, vivace e civetta al punto giusto ne La locandiera di L. Chiarini da C. Goldoni (che uscì solo nel dicembre del 1944).
La relazione ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] del p. possono essere considerati C.E. Gadda (Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, 1957), L. Sciascia (Il giorno della civetta, 1961) e M. Soldati (I racconti del maresciallo, 1967), che in ciò si accomunano ad altri celebri autori come G ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] Luciano, 1973, di Francesco Rosi, già autore di La sfida, 1958; i film di Damiano Damiani, da Il giorno della civetta, 1968, alla serie televisiva La piovra, 1984; Il camorrista, 1986, di Giuseppe Tornatore), sia con instant movies (Banditi a Milano ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] suo, 1967, e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, 1970, entrambi di Elio Petri; Il giorno della civetta, 1968, di Damiano Damiani) che ha inaugurato una particolare miscela di cinema d'impegno e poliziesco: una formula ripresa anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] grandi potenze commerciali e politiche (Egina, Corinto, Atene, la Macedonia), caratterizzate da particolari emblemi impressi sulle monete: la civetta ad Atene, la tartaruga a Egina, il pegaso a Corinto ecc. La moneta era coniata sotto la direzione e ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...