Damiani, Damiano. - Regista, scenografo, sceneggiatore cinematografico italiano, autore anche di documentari (Pasiano, Udine, 1922 - Roma 2013). Agli esordi il suo cinema è stato attraversato da una speciale [...] si è dedicato con discreto successo al genere poliziesco di impegno civile: Quien sabe (1966); Il giorno della civetta (1968); L'istruttoria è chiusa: dimentichi (1971); Girolimoni (1973); Perché si uccide un magistrato (1975); Io ho paura ...
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Nero, Franco. - Nome d’arte dell’attore italiano Franco Sparanero (n. San Lazzaro Parmense, Parma, 1941). Dopo aver frequentato corsi di recitazione presso il Piccolo Teatro di Milano, ha debuttato sul [...] 1966 con Django, diventando protagonista del western all'italiana. Ha vinto un David di Donatello per Il giorno della civetta nel 1968. Tra gli altri film: La Bibbia (1966), Camelot (1967), Sequestro di persona (1968), Il mercenario (1968), Tristana ...
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ATTRIBUTO
A. Brelich
Il termine "a. divino" può esser inteso in un senso più largo o in un senso più particolare. Nel primo caso esso può riferirsi anche alle caratteristiche personali delle singole [...] Può essere un oggetto (la dava di Eracle, la lyra di Apollo, la fiaccola di Ecate) o un animale (aquila di Zeus, civetta di Atena) o una pianta (edera, vite di Dioniso, melagrana di Persefone). Dal periodo ellenistico in poi, con la crisi delle forme ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] tordi al giorno.
Una delle maniere più comuni di uccellare col vischio è quella con i panioni (verghe di legno invischiate) e la civetta (fig. 24). Gli uccelli, in particolare i codirossi e i pettirossi, un po' per il fascino degli occhi gialli della ...
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Pittore e poeta, nato nel 1815 a Mosca, morto nel 1852 in un manicomio di Pietroburgo. Cominciò ad occuparsi di disegno e di pittura mentre era ancora allievo di una scuola militare, eseguendo una prima [...] del Gogol esercitarono una profonda impressione sul F., che da allora si consacrò al genere umoristico e satirico (Una vecchia civetta in cerca di uno sposo; Un vecchio zerbinotto in cerca di una sposa, 1848, ecc.). Fu un notevole illustratore ...
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Nato a Milano nel 1861, vivente. Autore di gran numero di commedie, drammi e "novelle sceneggiate", com'egli ama chiamarle, ha raccolto notevoli plausi di folla e di critica. Ha partecipato con giovanile [...] mattina dopo e La prima volta (Palermo 1910); La scuola del marito (Milano 1899); Per vanità! (Roma 1902) e La civetta (Milano 1904), ripubblicate insieme, Palermo 1912; I giorni più lieti (Milano 1903); I martiri del lavoro (Palermo 1909); La madre ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] Nelle arti minori intanto si incominciano a riconoscere le influenze greche, come ad esempio la riproduzione della civetta, simbolo caratteristico delle dracme ateniesi, sulle monete d'argento coniate dai governatori della provincia autonoma di Yahūd ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] elezioni, in modo tale da scoprire il gioco dei partiti avversari e poter poi far eleggere il vero candidato. Il nome civetta è impiegato in questo caso in senso figurato per indicare qualcosa che funge da esca.
L’alta produttività dei composti N ...
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CIVICO MUSEO DI ORVIETO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò a figure nere esclusivamente coppe del tipo detto di Siana. Prende nome dal Museo Civico di Orvieto (v.), dove è conservato [...] 'esterno. Di una mano vicina al Pittore del Civico Museo di Orvieto, ma leggermente più antica, è un'altra coppa di Taranto con una civetta nell'interno e due scene con la Gorgone tra due sfingi all'esterno.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p. 71.
) ...
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SPARVIERE (lat. scient. Accipiter n nisus [L.]; fr. épervier ordinaire; sp. niso, gavilán; ted. Finkenhabicht; ingl. sparrow-hawck)
Augusto Toschi
Uccello appartenente all'ordine dei Rapaci e al gen. [...] , sebbene gli siano preferite altre specie di falchi. È pure adoperato nella caccia alle allodole in sostituzione della civetta. Poiché è considerato animale nocivo alla selvaggina viene distrutto nelle riserve per mezzo di trappole a palo o cacciato ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...