ARIALDO
Maria Luisa Marzorati
Abate del monastero di S. Dionigi in Milano all'inizio del secolo XII, A. favorì nel 1102 l'insediamento di Grossolano, già vicario dell'arcivescovo Anselmo (IV), nell'episcopato [...] di Milano nei secoli bassi, II, Milano 1854, pp. 720-726, 753 s.; M. Magistretti, Appunti per la storia dell'abbazia di Civate, in Archivio storico lombardo, s. 2, XV (1898), fasc. 17, pp. 80-114; C. Castiglioni, Il cronista Landolfo e la storia ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] per i quali si sono invocati rapporti con gli affreschi di S. Vincenzo a Galliano e di S. Pietro al Monte a Civate - hanno fatto ritenere che il pittore principale del ciclo potesse essersi formato in Lombardia o presso un artista giunto in Catalogna ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] alle cui rendite si aggiunsero 700 scudi di pensione sugli introiti della mensa vescovile di Cremona trasmessigli dal padre.
A Civate lo Sfondrati si dedicò alla riforma della vita religiosa, al restauro dell'abbazia, al rinnovo delle suppellettili e ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] del Redentore. Dopo il sec. XI si hanno anche in Italia cicli di affreschi monumentali: uno in S. Pietro al Monte presso Civate, ora frammentario, e due altri, ben più importanti, nella regione romana: a S. Elia di Castel S. Elia presso Nepi, e nella ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] di un'architettura romanica: architettura che, da comacina, andava diventando veramente lombarda. Dalle fabbriche più semplici - chiese benedettine di Civate del sec. XII, chiese del lago di Como e di Val d'Intelvi, chiostri di Piona e di Voltorre ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] di Pavia. Iscrittosi al collegio dei giureconsulti di Milano, iniziò la carriera ecclesiastica come abate di Brera, Viboldone e Civate; e, nel 1724, con la nomina a referendario delle Due Segnature e poi a protonotario apostolico, entrò nell'ambiente ...
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GRAVEDONA (A. T., 20-21)
Carlo Calzecchi Onesti
Importante centro della provincia di Como, situato sulla sponda destra del lago omonimo, a 200 m. s. m., sul delta-conoide del torrente Liro. Il comune [...] Lombardia nel secolo XII. Pure a Gravedona è interessante, per la sua pianta simile a quella del notissimo S. Benedetto di Civate, la chiesetta di S. Gusmeo, del sec. XIII.
Bibl.: F. de Dartein, Étude sur l'architecture lombarde, Parigi 1865-1882; A ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] l'art de l'époque carolingienne, ivi, pp. 217-243; A. Colli, L'affresco della Gerusalemme celeste di S. Pietro al Monte di Civate: proposta di lettura iconografica, Arte lombarda, n.s., 1981, 68-69, pp. 7-20; M.T. Gousset, Un aspect du symbolisme des ...
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SFONDRATI, Paolo Camillo
Massimo Carlo Giannini
SFONDRATI (Sfondrato), Paolo Camillo (Paolo Emilio). – Nacque a Milano il 20 marzo 1561, figlio secondogenito di Paolo, conte della Riviera, barone di [...] Niccolò, vescovo di Cremona, aveva resignato a suo favore la commenda dell’abbazia olivetana di S. Pietro al Monte di Civate, già goduta dal nonno, il cardinale Francesco, mentre suo fratello Ercole fu avviato alla carriera delle armi.
Nel corso del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] e sabino-falisco nonché un gocciolatoio di impasto a testa di felino dello stesso tipo di quelli rinvenuti a Poggio Civate di Murlo. A questo abitato è riferibile la necropoli individuata agli inizi del Novecento sullo stesso versante della città e ...
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civire
v. tr. [dal fr. chevir, der. di chef «capo»], ant. – Provvedere, procacciare. Si veda anche accivire, forma con cui civire spesso si alterna o si scambia in edizioni di antichi testi, non essendo sempre possibile stabilire con certezza,...
civatiano
s. m. e agg. Chi o che sostiene la linea politica di Pippo Civati. ◆ Raccagna dice di lei «Abbiamo bisogno delle sue capacità, della sua tenacia, della sua autorevolezza per attivare strategie finanziarie che nelle prossime settimane...