GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] 1408, relativo ai capitoli di pace stipulati tra il pontefice Gregorio XII e Firenze; la città si impegnava affinché dodici cittadini, fra cui anche il G., dessero in ostaggio i propri fratelli o figli per garantire l'incolumità del pontefice in ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] relazione su tale podesteria, letta il 27 apr. 1627, premette che ha dovuto amministrare una "città grande con ampio territorio di cittadini e popoli fedeli e feroci, a' quali la natura, che nelle viscere del terreno ha inserto il ferro, ha infuso ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] arti, d'incoraggiare l'agricoltura, di estendere il commercio, saranno gli argomenti, che verranno trattati da questi virtuosi cittadini". Questi propositi furono realizzati con una combattività e una varietà di argomenti e dì toni che fanno del ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] nel nuovo regime. Di fatto, dopo il ritorno di Annibale, il F. fece parte pressoché costantemente dei più ristretti Collegi direttivi cittadini. Fu dei Dieci di balia, nominati il 13 genn. 1443 ed il 15 dicembre venne inserito in un Collegio di venti ...
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migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] Quando il mercato del lavoro non assorbe la manodopera straniera o quando le forme di riflusso da parte dei cittadini assumono dimensioni esasperate, si tende a chiudere le frontiere, a regolamentare i nuovi accessi attraverso quote, a privilegiare i ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] le armi della piazza e dei palazzi del governo, costrinsero alla fuga il legato. Tra i componenti degli organi direttivi cittadini, nominati in seguito a questi avvenimenti, fu anche il F., chiamato a far parte del Collegio dei riformatori.
Nel 1430 ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] senza l'emancipazione non vedeva possibile né la realizzazione di una vera comunanza di aspirazioni fra tutti i cittadini, né il definitivo abbattimento dei sopravvissuti ordinamenti dell'antico regime. L'ebraismo italiano, secondo lui, aveva accolto ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] 21 luglio si espresse con toni di forte critica nei riguardi del governo, attribuendo la mancanza di unione dei cittadini alla iniqua distribuzione delle cariche pubbliche, che era stato uno dei capisaldi del sistema di controllo politico attuato da ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] chiamato ad assistere la magistratura degli Otto nobili, per reperire le risorse finanziarie per il pagamento di vari ufficiali cittadini. Nella prima metà del secolo il D. organizzò una delle imprese commerciali più potenti di Genova, proseguendo l ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] spese militari, sia per il ruolo svolto nella guerra dai suoi condottieri. Sotto forma di dialogo tenuto nel palazzo di un nobile cittadino, il C. espone i punti di vista sul trattato, ricordando anche le cause del conflitto e l'esito delle vicende ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...