GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] come molte altre famiglie fiorentine.
Insieme con i fratelli Chiaro e Mompuccio - anch'essi esponenti di primo piano della vita politica cittadina - il G. fu inviato in esilio a Spoleto, da dove si allontanò poco dopo per recarsi a Venezia. Qui il G ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] 1187, per 1150 lire genovesi, su quello di Dogliani; sappiamo inoltre di mutui da lui contratti nello stesso anno con cittadini di Alba impegnando i suoi diritti sul comitato di Loreto per altre 1033 lire genovesi; di nuovo nel 1191 vendette boschi ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] critica della cronaca vicentina di G.B. Pagliarini (1415-1506), Vicenza 1979, pp. 31 s.; G. Arnaldi, Realtà e coscienza cittadine nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli XIII e XIV, in Storia di Vicenza, II, L'età medievale ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] guerra fra Venezia e Andronico II, iniziata nel 1296 e conclusasi nel 1302. Il Comune veneziano ricorse all'aiuto dei cittadini più facoltosi, che armarono flotte corsare a proprie spese. In questa circostanza il G. realizzò un accordo con Belletto ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] virtù di queste prese di posizione, dal Parlamento riunito in piazza della Signoria, membro della Balia, formata da dodici cittadini, incaricata di venire a patti con i vincitori e preparare il terreno all'inevitabile e prossimo ritorno dei Medici a ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] per ottenere la ratifica delle convenzioni da lui stipulate e per raccogliere le somme da versare al Comune e ai cittadini genovesi; non essendo però riusciti a raccogliere dette somme, B. non poté sbarcare e fu ricondotto a Genova. Intanto il ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] ed economici.
Nella Grecia continentale emergono due città. La prima, Sparta, offre l’esempio di una città in cui i cittadini si dedicano tutti al servizio esclusivo dello Stato. Sono soldati e vivono grazie allo sfruttamento di una classe contadina ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] era dell'altra città. Il podestà di Modena da parte sua giurò e sottoscrisse di comportarsi allo stesso modo nei confronti dei cittadini bolognesi. Ed è proprio a Modena che incontriamo il C. nel 1216. Qui egli rimase fino alla fine di giugno, quando ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] , pubblicava a Ravenna un opuscolo (Tre scritti di G. Mazzini, un articolo di A. Saffi e una protesta di vari cittadini di Romagna…) in cui respingeva ogni ipotesi di superamento del mazzinianesimo avanzata in nome di una più concreta lotta di classe ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] (si disse spontaneamente), alla nomina a elettore nei comizi decurionali per non offrire un ulteriore motivo di rancore ai cittadini che guardavano con timore all'emancipazione degli ebrei.
Proprio in quei giorni, per la prima volta e contro una ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...