DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] il sovrano, in opposizione a questo disegno, fece occupare dalle truppe i punti strategici della città e sparare contro i cittadini insorti (15 maggio), il D. - recatosi a palazzo reale insieme con i ministri A. Scialoia e R. Conforti - tentò invano ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] una sconfitta pesante per la politica di omologazione etnica. Circa l’86% dei sudtirolesi aventi diritto optò per la cittadinanza tedesca; dei 220.000 sudtirolesi di lingua tedesca e ladina circa 75.000 emigrarono effettivamente.
Magnago scelse la ...
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Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strate;gicamente [...] , era stato congelato durante gli anni della presidenza Kaczyński
Il Gruppo di Visegrád
Il Gruppo di Visegrád (dal nome della cittadina ungherese, sede della prima riunione tra i capi di stato e di governo dei suoi membri) è stato costituito nel ...
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elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] da Giovanni Giolitti. Con l’introduzione del suffragio quasi universale maschile (il diritto di voto riconosciuto a tutti i cittadini maschi che avessero compiuto il trentesimo anno di età; mentre mantenevano il diritto di voto a 21 anni solo coloro ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] identificati con la questione palestinese, bisogna distinguere la produzione di quei letterati rimasti in P. dopo il 1948, divenuti cittadini israeliani, da quella di coloro che sono emigrati in altri paesi arabi, in Europa e in America, da quella ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] temporale che rende improponibile chiedere rinunce e mutamenti incisivi in nome delle generazioni future. Questo non vale solo per i cittadini dei paesi affluenti, ma altresì per i due miliardi di esseri umani che hanno un interesse a uscire dalla ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] o quantomeno affiancato da una schiera di paesi che non ha un analogo grado di coesione sul rapporto tra stati, cittadini/consumatori e mercati. E si deve ribadire un punto: ciò che conta non è tanto la diversificazione complessiva del quadro ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] 1941, nel momento in cui la Germania attaccava l’URSS. Di fronte al rifiuto di Teheran di espellere i numerosi cittadini tedeschi presenti nel paese, soprattutto in veste di tecnici, truppe anglo-sovietiche invasero l’Iran per garantire l’afflusso ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] in grado di abbracciare tutte le classi e di fare appello agli interessi e alle aspirazioni comuni di tutti i cittadini britannici. Gli obiettivi che si proponeva il partito furono indicati da Disraeli nell'appoggio alle istituzioni nazionali, nel ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] militare, si impone un nuovo punto di vista che non può essere più – come è stato via via nel passato – né cittadino, né di una piccola regione, né nazionale, ma deve essere globale. Il che impone di avere un nuovo e diverso universalismo, oggi ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...