FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] è confermato anche dal fatto che egli fu più volte priore dei Collegio dei giuristi, carica questa cui potevano accedere solo i cittadini nati a Pavia, nel suo distretto o nella sua diocesi.
Non si hanno notizie circa i suoi studi. L'informazione ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] si arrese (26 ag. 1849) padre e figlio condivisero la stessa sorte e mentre il primo fu inserito nell'elenco dei 40 cittadini proscritti dall'Austria e subito espulsi, il secondo lo seguì nell'esilio torinese che per 18 anni lo avrebbe tenuto lontano ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] nel 1412-13, aveva obbligato i Pisani con un'imposta speciale, concedendo però la facoltà ai Priori della città di ripartirla fra sedici cittadini; fra i colpiti fu Piero Gaetani, nato a Pisa, ma residente a Firenze fin dal 1406, che ricorse contro l ...
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UNESCO
Domenico Russo
Cultura e scienza contro la guerra
L’UNESCO (United Nations educational scientific and cultural organization) è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza [...] delle Nazioni Unite garantiscano alle loro popolazioni almeno un livello minimo di istruzione, non solo nel senso che tutti i cittadini imparino a leggere e a scrivere – obiettivo che peraltro è ancora lontano dall’essere raggiunto in tutti i paesi ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] o di formarne uno nuovo. Per quanto riguarda l’adesione a un partito esistente, secondo C. Esposito il diritto dei cittadini di aderirvi non va interpretato nel senso che qualunque domanda di ammissione debba essere accolta, ma solo che non possono ...
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Linguistica
Nella prosodia delle lingue classiche si dice b. la vocale, e quindi la sillaba, che nella pronuncia ha durata minore della vocale lunga; poiché nella metrica greco-latina è ammessa, in taluni [...] . Ai b. delle varie magistrature si contrapponeva il b. del popolo, che conteneva le norme fondamentali alla cui osservanza i cittadini si obbligavano. Per estensione, nel 13° e 14° sec. furono detti brevia gli statuti dei comuni italiani.
Documento ...
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(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatore romano-germanico [...] . La fazione che finiva col prevalere in una comunità escludeva quelle avversarie e ne allontanava i componenti dai confini cittadini: di ciò fece le spese anche Dante Alighieri, guelfo bianco, bandito da Firenze nel 1302.
Nell’età moderna il ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] aerea nei limiti e al disopra del proprio territorio, le patenti di abilitazione e le licenze conferite a un proprio cittadino da un altro stato contraente.
La legislazione italiana, col titolo IV del regolamento per la navigazione aerea, ha dato un ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] civitatis, familiae. Solo l'uomo che era libero cittadino e sui iuris (ossia non sottoposto all'altrui seguenti: la prima e più generale è la qualità di cittadino. Mentre la cittadinanza non è oggi condizione per il godimento dei diritti civili ...
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INFANZIA
Giuseppe Santaniello
Ester Capuzzo
(XIX, p. 188; App. II, II, p. 31)
Legislazione. - La legislazione sull'i. non ha avuto uno svolgimento organico e unitario, ma appare frazionata in una serie [...] nel ristretto ambito familiare ma anche in quello più ampio della comunità umana.
Bibl.: A.C. Moro, Il bambino è un cittadino. Conquista di libertà e itinerari formativi. La convenzione dell'ONU e la sua attuazione, Milano 1991; G.A. Pinna, I diritti ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...