GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] , ma in cui, in aperta campagna riposa delle fatiche, ché è più facile trovar pace tra i contadini che tra i cittadini" (Arch. Gnoli).
All'epoca la G. aveva già manifestato l'inclinazione alla poesia, incoraggiata in ciò dal padre che, poeta egli ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] a Brescia, dove rimase dal 1806 al 1808 e incontrò ancora il Foscolo, con il quale fu assiduo frequentatore dei salotti cittadini. Alla fine del 1806 l'A. aveva sollecitato, tramite V. Monti, un trasferimento in Germania; ottenne nel 1809 di essere ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] genovesi impegnate a Napoli a sostegno del re Renato d'Angiò. Nell'agosto 1442 fu eletto, con altri sette cittadini, in uno speciale "officium Saone", istituito per consigliare il doge nelle questioni concernenti Savona che, duramente punita due anni ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] a un signore, in cui la società dei notai prende coscienza della propria incapacità di incidere sulle scelte politiche cittadine. È difficile stabilire quali siano i componimenti da ascrivere al M. tra quelli presenti in questo corpus caratterizzato ...
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COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] che aveva colpito Perugia, e che provocò anche la morte del figlio Bonifacio e di vari famigliari, e venne sepolto nel duomo cittadino. Erra perciò il Renazzi che lo dice morto a Roma. Il C. si era sposato con Maddalena di Paolo Montesperelli; dal ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] ribelli, questi fu convocato a Napoli nel 1487, il C. dovette seguirlo nella capitale. Questo provocò da parte dei cittadini di Montella un tumulto diretto contro il commissario regio, Giusto Citarella.
Scomparsi tragicamente il suo tutore e la nonna ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] (cfr. G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica…, XXI, pp. 163 s.) e che serviva anche alle sepolture dei cittadini di queste nazioni, il D. ricevette pagamenti il 3 marzo 1601 per l'esecuzione di quattro stendardi (Hoogewerff, 1913, p. 227 ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] lunga serie di uffici pubblici da lui ricoperti fra il 1393 e il 1407, portò l'Ammirato a classificarlo fra i diciotto cittadini che erano "coloro che il tutto in quel tempo reggevano" (Istorie fiorentine, 1, 2, p. 850). In seguito fu dei Dodici dal ...
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CREVATIN, Giovan Battista
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 10 ag. 1837 da Francesco e Anna Marchesetti. Si impose sin da giovane come ritrattista e paesaggista, esprimendo, in questo secondo genere, [...] sposato Pia Tarabochia, discretamente inserito nella vita artistica di Trieste, prese parte alle frequenti riunioni, nei caffè cittadini, di pittori e scultori che nel decennio 1870-1880 contribuirono al risveglio culturale locale e che portarono ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] con la raccolta nella propria casa della più ricca biblioteca privata esistente allora in Italia. Aperta a tutti gli studiosi cittadini, tra i quali Giannone e Vico, la biblioteca fu frequentata anche da molti stranieri (Mabillon, Germain, D'Orville ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...