BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] i suoi frequenti contatti con quel Comune. Gonfaloniere nel 1371, l'anno successivo il suo nome è ricordato tra quei cittadini che, all'insaputa della Signoria, trattavano con gli ambasciatori senesi. A Siena B. tornò anche nel 1375, quando a Firenze ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] Milazzo e lì il 13 giugno riuscì a respingere un attacco di truppe francesi che s'erano spinte fino a due miglia dalla cittadina. Su questo fronte restò fino al giugno del 1676 prendendo parte a diversi scontri; fra l'altro il 30 aprile di quell'anno ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] maggio spedì 50 perugini a Città di Castello che si era sollevata e che l'11 gli inviò in ostaggio 14 suoi cittadini. Negli stessi giorni fuorusciti di Perugia, Spello e Spoleto tentarono la conquista di Cesi, lasciando 10 morti e 30 prigionieri: il ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] trattative con il sovrano. Tuttavia - precisa sempre il cronista - poiché gli ambasciatori erano anche "i più reputati caporali di cittadina setta" e alcuni temevano che la loro permanenza a corte potesse portarli ad agire a danno della Repubblica e ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] delle arti di Perugia, in seduta generale, dispose la demolizione di tutti i fortilizi e palazzi di Comunità e privati cittadini dove si presumeva si annidassero focolai di resistenza. Nell'elenco era compreso anche il palazzo che il F. possedeva a ...
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BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] feudatari erano sempre stati inclini ad accordarsi con l'impero, per il quale quasi tutti simpatizzavano; e il favore dei cittadini udinesi non era più così sicuro e generale, com'era stato prima del tradimento di Antonio Savorgnan. Sta di fatto ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] il rifacimento delle mura e la pavimentazione con mattoni delle strade, allora lastricate di selci. Poiché i deputati cittadini obiettarono che le risorse destinate ai lavori pubblici, già impegnate, non sarebbero state sufficienti, il viceré propose ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] 1518 gonfaloniere. Nel 1524 fu squittinato per il gonfalone del Nicchio del quartiere di S. Spirito e più tardi fu tra i cittadini che ottennero la Balia e che deliberarono il ritorno dei Medici in patria nel 1530; l'8 novembre dello stesso anno fece ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] ezzeliniano, contro la pretesa dei Vicentini di imporvi la propria giurisdizione; sempre alla sua presenza nel 1260il vescovo di Feltre si fece cittadino di Padova e strinse un'alleanza con la città.
Già tra il 1234 e il 1236il nome del C., assieme a ...
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GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] che andava prendendo piede proprio in quel torno di anni. Il G. risulta inoltre uno dei primi esponenti del gruppo dirigente cittadino di età comunale per i quali sia attestato (1215) il possesso di mulini, un tipo di investimento destinato a una ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...