L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] abbandonate, e lo Stato non si preoccupava più della difesa della verità religiosa, ma solo della tutela della libertà dei cittadini e dei loro sentimenti e convinzioni, qualunque fossero. Ma la Santa Sede alla metà dell'Ottocento (e ancora nel 1929 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dei pieni poteri sulla città da parte dei pontefici. La scarsa conflittualità che caratterizzò i rapporti tra P. e i cittadini romani è anche leggibile in una decisione riguardante S. Giovanni in Laterano, che il pontefice prese pochi mesi dopo l ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e 70.000 romani» (De Mauro 2002, pp. 42-43). La quota complessiva di italofoni così risultante (intorno ai 630.000 cittadini su una popolazione di oltre 25 milioni di abitanti: quindi appena il 2,5%) è stata messa in discussione con solidi argomenti ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] vista, la mancanza di connotazioni religiose esplicite di questa immagine le consente di essere accettata con successo presso tutti i cittadini dell’Impero. Chi vuole leggervi un afflato religioso si trova infatti di fronte a un’immagine di generica ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] elenco delle diverse opinioni in proposito, prendendo le mosse dall’idea che i cristiani abbiano continuato a essere come prima cittadini di seconda classe.
94 Lact., mort. pers. 34,5: «quid debeant observare [i cristiani]».
95 Lact., mort. pers. 34 ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] di bilancio è assorbita dalle spese per la protezione sociale. La tendenza è alla copertura universale di tutti i cittadini e a un numero crescente di prestazioni sui più vari aspetti dell'esistenza 'dalla culla alla tomba', indipendentemente, entro ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] G. L.: una vita per l'Italia, Messina 1872; C. Gemelli, Onoranze a G. L. in S. Croce, Messina 1877; P. Preitano, Biografie cittadine, Messina 1881, pp. 181-202 (rist. anast., a cura e con introd. di M. D'Angelo - L. Chiara, ibid. 1994); G. Biundi, Di ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] , ma il governo stentava a trovare una linea d'azione precisa, quindi convocava frequenti consulte, per richiedere il parere dei cittadini più autorevoli sul da farsi. Ad alcune di esse partecipò anche il G. e nella contrapposizione tra chi era ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] 1325 al 5 luglio 1326 il B. fu dunque podestà a Milano, ove seppe guadagnarsi la stima e l'affetto dei cittadini ed una grande popolarità, che ci è testimoniata non solo dalla Cronachetta dei Podestà (G. Giulini, Continuazione alle memorie di Milano ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] secoli XI-XIV), Verona 1990; Id., L'età precomunale e la prima età comunale (1024-1213), in Il Veneto nel medioevo. Dai comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, a cura di Id.-G.M. Varanini, ivi 1991, pp. 1-162; G.M. Varanini, Istituzioni ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...