Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] densità cooperativa vi furono e vi sono gli Stati Uniti e il Canada. In quest'ultimo paese si calcola che un cittadino su tre sia socio di una cooperativa di credito, e che il 75% del frumento e degli altri prodotti cerealicoli sia commercializzato ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] »92. La società spirituale voleva dunque l’interno dell’uomo mentre il fine dello Stato «è di stabilire e conservare tra i cittadini un certo ordine e una certa polizia esteriore»93. Su questa competenza di polizia, Pilati basava anche il diritto del ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] . I grandi vassalli del Regno avevano possessi e castelli sui confini territoriali di più città e da tempo erano divenuti cittadini di comuni a volte tra loro rivali; in questo modo miravano, sfruttando i contrasti tra i gruppi politici, a mantenere ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] i Comuni, l'afflusso del grano e la sua distribuzione a buon prezzo a favore dei ceti e dei lavoratori cittadini, conciliandoli con le esigenze delle rendite e dei profitti di proprietari e produttori; concedeva ai faccendieri libertà di esportazione ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] offre l'esempio migliore a proposito di questo ideale. Secondo uno studio recente, nel 1985 erano ben 4.700.000 i cittadini cinesi che prestavano servizio come conciliatori, e i casi trattati 6.300.000 circa (si vedano le fonti inedite riportate da ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] gli ostacoli che a esse, nei fatti, si frappongano.
In questo senso vanno interpretate le norme che proteggono i singoli cittadini da pratiche statuali contrarie alla dignità (art. 19) e quelle che traducono il principio di uguaglianza in divieti di ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] .
«In Italia mi sento livornese, in Europa mi sento italiano, nel mondo mi sento europeo»: una sintesi perfetta del buon cittadino, in pace con l’umanità. «Lo ripeto in continuazione: – diceva in quella visita a la Repubblica dell’11 novembre – il ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] attraverso il censimento. Proprio le esigenze dello Stato sociale hanno reso i fogli censuari sempre più analitici e i cittadini sempre più diffidenti: chi garantisce che i dati, forniti per fini censuari, non vengano poi usati per fini fiscali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] dei diritti, a cura di P. Bilancia, E. De Marco, Milano 2004, pp.?.
M. Cartabia, I diritti fondamentali e la cittadinanza europea, La Costituzione europea. Un primo commento, a cura di F. Bassanini, G. Tiberi, Bologna 2004.
N. Occhiocupo, La Corte ...
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Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] della collettività e (quanto ai servizi pubblici economici) alle insufficienze del mercato e ferma la doverosità di offerta ai cittadini (Romano, A., Profili della concessione di pubblici servizi, in Dir. amm., 1991, n. 4, p. 472), le modalità di ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...