BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] fu all'origine del conflitto), il B. fu, con il fratello Ludovico e con il suocero Stefano Spada, fra gli undici cittadini che il 23 luglio 1522 si fecero mallevadori delle taglie da pagarsi a chi avesse ucciso o fatto arrestare i poggeschi sfuggiti ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] esprimeva gratitudine per la sua assistenza.
Il D. prosperò al servizio del Visconti; gli venne concessa il 15 febbr. 1386 la cittadinanza di Milano e prima del 1390 fu creato cavaliere. Il 26 marzo 1392 a lui e ai suoi discendenti venne assegnato un ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] riuscì a pacificare le inquiete fazioni politiche cittadine essenzialmente a causa degli indirizzi della monarchia francese fu inserito per "la parte Adorna" tra gli otto cittadini nominati per regolare equamente l'attribuzione di cariche e uffici ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] artistica nella città natale alla scuola di Biagio Martini. Quindi, in qualità di decoratore, si diede ad affrescare case di privati cittadini fino a che, intorno al 1815, dipinse a Colorno, su una parete del palazzo ducale, un Omero che spiega l ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] e il suo autore
Tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento a Praga risiedevano oltre 400.000 cittadini cechi e una minoranza di circa 34.000 tedeschi. Mentre la popolazione ceca era formata prevalentemente dalle classi sociali più povere ...
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Saenz Pena, Roque
Sáenz Peña, Roque
Politico argentino (Buenos Aires 1851-ivi 1914). Avvocato, nel 1892 divenne ministro degli Esteri, dopo essere già stato ambasciatore in Uruguay e in Spagna. Delegato [...] fino alla morte. Nel 1912 promosse una legge che rese il voto segreto e obbligatorio per tutti i cittadini maschi maggiorenni con l’obiettivo di fronteggiare la corruzione politica, superare il regime oligarchico e concorrere alla nazionalizzazione ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] politica mariana di depressione dell'oligarchia senatoria (attraverso l'iscrizione nelle 35 tribù di molte centinaia di migliaia di cittadini, e con uccisioni e confische) culminava nell'autorizzazione concessa a C. di prorogarsi la magistratura e di ...
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Arcivescovo di Colonia (n. in Svevia 1010 circa - m. Colonia 1075). Creato arcivescovo da Enrico III (1056), fu assai influente sulla vedova Agnese di Poitou, reggente per il minore Enrico IV. Ma apertosi [...] ingerenza regia nell'elezione del papa. Fu allora rovesciato dal suo rivale Adalberto vescovo di Brema. Una rivolta dei cittadini di Colonia nel 1074, repressa con rigore, gli procurò un umiliante processo. Celebrato in una Vita s. Annonis, scritta ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] al seguito dell'imperatore. La prima volta che abbiamo di nuovo notizia di lui dopo il suo ritorno lo troviamo unito a quei cittadini che, dopo la caduta del doge, avevano costituito la Compagnia detta di S. Michele al fine di impedire che le fazioni ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] testi in lingua volgare.
Erano queste le vie maestre dell'erudizione storica locale, che aveva avuto un secolo avanti in Celso Cittadini il suo massimo rappresentante, e che, sia pure con i limiti e gli arricchimenti di una singolare personalità, era ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...