CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] usato già in antico (per es. da Aulo Gellio) come derivato da classis (cioè appartenente alla prima classe dei cittadini) per gli autori considerati eccellenti e degni per questo di essere studiati nella scuola. Dalla letteratura il termine si estese ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ebbe il totale predominio, iniziò il decadimento del libero Comune, la cui stessa identità era dovuta proprio al concorso di tutti i cittadini e di tutte le correnti di pensiero e di azione.
L’università di Bologna
Se la vicenda comunale ha notevole ...
Leggi Tutto
Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] Metello dopo la battaglia del Muthul; Cesare l'annette all'Africa Nova nel 46; al tempo di Tiberio un pagus di cittadini romani vi coesisteva con la civitas indigena, trasformata in municipio nel 105, poi in colonia (Colonia Licinia Septimia Aurelia ...
Leggi Tutto
CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] . c. si usò per personaggi che si volevano onorare, come attestano alcuni decreti, ma anche per ritratti privati di semplici cittadini.
Entro una cornice circolare, si usò di raffigurare anche teste e busti di divinità, e abbiamo varî esempî marmorei ...
Leggi Tutto
Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] propria, però, si può parlare solo dopo la distruzione di Imera, dopo il 409 cioè, quando i Cartaginesi "con alcuni cittadini scelti fra loro stessi e con volontarî libici fondarono in Sicilia una città che chiamarono Θέρμα, presso le sorgenti calde ...
Leggi Tutto
PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] la torre con la campana, a sua volta segno e strumento di informazione, funzionale alla chiamata a raccolta di tutti i cittadini. Nel caso di Padova, il palazzo della Ragione, la più vasta sala per assemblee costruita nel Duecento, è compreso tra le ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] artistica nella città natale alla scuola di Biagio Martini. Quindi, in qualità di decoratore, si diede ad affrescare case di privati cittadini fino a che, intorno al 1815, dipinse a Colorno, su una parete del palazzo ducale, un Omero che spiega l ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] . Le fonti di reddito sono costituite dall’Istituto per le Opere di Religione (IOR), i contributi volontari di cittadini e istituzioni e i profitti sugli investimenti, gestiti dall’Amministrazione del patrimonio della Santa Sede. L’accordo del 2000 ...
Leggi Tutto
DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] (in Guandalini, 1965, p. 2) -, insegnando per diciassette anni presso il prestigioso collegio S. Carlo, nonché presso altri istituti cittadini.
Morì a Modena il 15 ag. 1917.
Fonti e Bibl.: Modena, Arch. stor. comunale, Registro dei nati 1853, vol ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] lo sviluppo della v. e se la domus aurea neroniana era in effetto un immensa v. urbana entro il tessuto cittadino di Roma, il tipo urbano-rustico trovò un particolare incremento nei centri amministrativi dei saltus imperiali, residenze di funzionari ...
Leggi Tutto
cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...