MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] origine a una sanguinosa e indiscriminata repressione di tutti gli oppositori al suo regime, descritta con toni drammatici nelle cronache cittadine. Il M. riuscì ad avere salva la vita grazie ai meriti acquisiti dal padre, ma la diffidenza nei suoi ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] molti dei funzionari della burocrazia medicea, non apparteneva a una famiglia di cittadini fiorentini, né a differenza di altri "forestieri" a cui fu concessa la cittadinanza per "grazia" del principe, la conseguì mai.
Dopo essersi laureato a Pisa ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] suo vicario avrebbero avuto il diritto di governarvi. L'imperatore stesso era in Cortona il 5 sett. 1312, quando i cittadini gli offrirono 1.000 fiorini d'oro. Il giorno seguente Enrico fu supplicato dai sindaci del Comune di riservare Cortona alla ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] al 1480.
Negli anni seguenti le vicende del B. appaiono strettamente intrecciate a quelle del Monte dei riformatori, la fazione cittadina della quale egli era uno degli esponenti più in vista. Nell'estate del 1480 i riformatori furono allontanati dal ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] dopo lasciò senz'altro la città, in quanto già nel 1642 pubblicava a Massa, dove aveva aperto la prima tipografia cittadina, le Constitutiones synodales. In quella città il D. era giunto dietro chiamata di Carlo I Cibo Malaspina, dopo essere stato ...
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BERNARDINO da Todi
Peter Partner
Appartenente alla fazione tudertina degli Atti, fu condottiere di secondo grado al servizio di Firenze dal 1467 al 1482 circa. Nel luglio 1467 operava con l'esercito [...] che Pietro Riario, cardinale di S. Sisto, legato apostolico in Umbria, era stato a Todi e aveva imprigionato trenta cittadini, venti della fazione dei Chiaravalle e dieci "dei nostri" (cioè, degli Atti). Lo stesso B. prese parte alla guerra ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] de Marzano.
Caduto Brancaleone per tradimento di alcuni guelfi e cacciati dai Tarlati di Arezzo e dagli Ubaldini quattrocento cittadini della fazione guelfa, compresi i traditori, il B. dovette andare in esilio, dove si trovava almeno fin dal 1324 ...
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AVALOS, Francesco d', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] questo però l'A. poco dopo rientrò nella città, favorito anche dalla lotta sorta tra i popolari e una fazione di cittadini a lui favorevole.
Nell'autunno del 1648 l'A. prese parte alla congiura capeggiata dal principe di Montesarchio per scacciare ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] giugno 1090, come attestano due atti, uno in favore della Chiesa mantovana (Urkunden… Mathilde, n. 42), l’altro nei riguardi dei cittadini di Mantova, mentre un privilegio per gli abitanti di Barga è andato perduto (ibid., dep. 50). Nel 1095 seguì la ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] terzo e quarto mondo» (Intervento al XXIII Congresso radicale, 9 marzo 1980, in Pannella 1982, p. 617), e sollecitò i cittadini e i responsabili d’ogni paese a mobilitarsi per «nuove leggi, nuovi progetti, nuovi bilanci e nuove iniziative che ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...