LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] Il L. si candidò così nel collegio di Girgenti, e lo stesso Garibaldi ne caldeggiò l'elezione inviando una lettera alla cittadinanza locale. Il 4 apr. 1862 il L. sconfisse in ballottaggio, per soli tre voti, il candidato reazionario B. Drago, sindaco ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] il posto del padre nel Comune sia per le missioni diplomatiche sia in scontri armati. Nel 1300 fu inviato con altri cittadini presso il papa, per concludere la pace con Orvieto; l’anno seguente tentò di prendere Radicofani, in accordo con il capitano ...
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MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] dunque compito dello Stato, secondo la M., rimuovere i problemi di ordine economico al fine di assicurare a tutti i cittadini la possibilità di crearsi una famiglia, tutelare la piena libertà della donna di dedicarsi a ogni tipo di lavoro e adempiere ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] della quale fu Guglielmino degli Ubertini. Da un lato il giorno del rientro, il 25 apr. 1261, divenne la principale festa cittadina, e s. Marco da allora fu venerato quale patrono di Cortona. Ma nel nuovo Consiglio di credenza composto da 24 membri ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] il 4 luglio, mentre già i Francesi erano entrati nella città, quando il Cernuschi propose un decreto che dichiarasse cittadini romani tutti i patrioti che avevano combattuto per la Repubblica, il C. volle che si pensasse soprattutto a coloro ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] Castruccio.
Fu questo l'ultimo episodio bellico cui il G. prese parte e non solo per motivi di età: la cavalleria cittadina era entrata in una crisi irreversibile e da allora in poi il ricorso alle milizie mercenarie da parte del Comune di Firenze ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] fiscale, invece, la posizione assunta dal D. appare improntata a criteri di grande equità: da un lato invitò i cittadini a non favorire il proprio quartiere o gonfalone nella distribuzione dei carichi fiscali, dall'altro si preoccupò di sottolineare ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] regina reggente di Sicilia, nel 1198 concesse a G. le decime sul baiulato ad Aversa e inoltre i proventi della tintoria cittadina e proprietà fondiarie nei dintorni. In quello stesso torno di tempo G. si avvicinò però a Dipoldo di Schweinspeunt conte ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] che era stato per alcuni anni al servizio del Visconti. La Signoria fiorentina incaricò pertanto il F., insieme con altri tre cittadini, di recarsi presso di lui e stabilire le condizioni di una sua condotta: l'accordo fu raggiunto nel mese di marzo ...
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RICCI, Uguccione
Vieri Mazzoni
RICCI, Uguccione. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi, probabilmente entro il primo decennio del Trecento, se nel 1328 era già [...] essendo costoro al continovo collo ’mperadore, e di suo consiglio, che pericolo si commettesse al Comune e pubblica libertà di cittadini» (Cronica, a cura di G. Porta, I, 1995, pp. 343-345); Stefani ritiene che alcuni «grandi della setta de’ Ricci ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...