GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . Pes di Villamarina e dove si mantenne esercitando la professione di medico, finché, nell'ottobre 1858, su istanza dei cittadini ferraresi, ottenne di poter rientrare nella città natale.
Come nel decennio precedente, il G. non mancò di esercitare un ...
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FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] il Comune di Montepulciano per un semestre e nel 1292 fu podestà di Parma. Escluso in quanto magnate dagli uffici pubblici cittadini a partire dal 1293, nel 1297 fu eletto podestà di Bologna per il secondo semestre dell'anno. In buoni rapporti con ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nato prima del 1250, era figlio di Corrado e nipote del marchese Cavalcabò signore di fatto di Cremona dal 1223 al 1232. [...] , nel giugno del 1299, la presenza del marchese Azzo in città, quando già gli era stato proibito l’accesso dai cittadini. Ciò fu possibile perché il Comune di Cremona ormai dipendeva finanziariamente dal C., come viene dimostrato anche da un nuovo ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] 24 dic. 1299, da Bonifacio VIII in favore di Bologna, e firmata anche dal B., insieme con altri cittadini fiorentini. Contemporaneamente fu nominato podestà di Camerino.
In questo periodo il Comune di Firenze, alleato degli Angioini, aveva concesso ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] Ludwik Plater e sua moglie Augusta Ogińska. Dal 1770 circa eseguì una serie di 104 disegni a sanguigna, Ritratti dei cittadini della Leigallia polacca, tra i quali incluse il proprio Autoritratto (Varsavia, Museo nazionale). In quel tempo il C. si ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] civile.
Il 19 febbr. 1849, quando Ferrara fu investita dalle truppe del tenente maresciallo Haynau, l'A. con altri cinque cittadini (G. B. Canonici, G. Strozzi, L. Guidetti, A. F. Trotti, G. Cadolini), si offerse in ostaggio, per salvare la città ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] i Riformatori dello Stato di libertà, nominati per un anno con il compito di provvedere a una riforma dell'ordinamento cittadino. Come per i membri della precedente Balia, anche la loro nomina venne più volte rinnovata. La stabilità dell'incarico, di ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] . Altre difficoltà si profilarono all'orizzonte (per es. il pericolo che i Senesi si accostassero al papa, il malumore dei cittadini verso i Fiorentini che proteggevano i Petrucci invisi alla maggioranza, ecc.), ed il B. ebbe non poco da faticare per ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] racconto al 1341, Villani stesso pare affermare che a quel tempo stava continuando un testo dopo avere già ripercorso la storia cittadina (XII, 135, ibid., p. 268: «hai fatto e fai memoria de’ nostri fatti passati»). Il tredicesimo libro ha l’aspetto ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] de’ Medici: “Due topi, uno nero e uno bianco, avendo rose le barbe di quel pomo che alimentato aveva l’ottimo cittadino, Giovanni de’ Medici, cominciò forte a piegare le sue cime verso la dura terra. Per questa cotale infermità, conobbe Giovanni che ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...