politeia
Nel linguaggio storico-politico, grecismo usato talvolta come equivalente del lat. res publica per indicare l’organizzazione come bene comune di tutti i cittadini e, di conseguenza, la costituzione [...] politica ...
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RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] fu l’oscillazione, durata alcuni anni, fra regimi consolari e regimi podestarili, come vi fu oscillazione nella scelta di un podestà cittadino o di un forestiero: entro la prima metà del Duecento l’opzione del podestà, e del suo essere forestiero, si ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] Carlo Doria, figlio del doge Agostino, amico del Conestagio.
Il C., dopo aver osservato, nella premessa, che in Genova "quei cittadini che non hanno o mercantili negozi o molta ambizione sono totalmente privi di faccende come son io...", comincia la ...
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AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] fu Vanni, si facevano garanti per l'esecuzione di un'arca per il corpo di s. Margherita da Cortona, allogata ad A. e a Francesco del fu maestro Pietro da Assisi: i due artisti, che il testo del documento ...
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scoassa
s. f. Immondizia, spazzatura, rifiuto.
• Le «scoasse»? Una miniera d’oro. Sul serio. E una volta tanto l’affare lo fanno i cittadini. Se Comune e Veritas, infatti, riescono a chiudere il cerchio [...] della materia prima-secondaria entro poco tempo, c’è pure il rischio che la nostra bolletta della spazzatura abbia un ritocco verso il basso. […] Non è che adesso siamo bassi nel recupero dei materiali ...
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suggesto Tumulo, luogo elevato del Campo Marzio in Roma da cui i magistrati arringavano il popolo, o su cui facevano salire le persone denunciate ai cittadini come colpevoli. ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] ; IV (1879), pp. 3-32.
Nella sua Istoria l'A. narra gli avvenimenti che portarono una frazione degli Onorati Cittadini ad allearsi con la plebe cosentina contro i tradizionali rivali della Piazza dei nobili. Appartenente alla frazione moderata degli ...
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Principio e criterio di ripartizione delle funzioni e delle competenze amministrative all’interno dell’ordinamento giuridico. La sussidiarietà ha due modalità di espressione: verticale e orizzontale.
La [...] 118, co. 4, Cost., secondo il quale Stato, regioni, città metropolitane, province e comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base appunto del principio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] e potere, dell’Atene del suo tempo. In effetti, la città diventa di gran lunga la più grande del Mediterraneo: i suoi cittadini maschi sopra i 18 anni, dai (forse) 20 mila al tempo di Pisistrato ai 30 mila durante le guerre persiane, sono cresciuti ...
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Dazzi, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l’8 novembre 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati. Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] compose la maggior parte delle sue opere. Nello stesso tempo ricoprì alcuni incarichi politici minori che gli derivavano dall’essere cittadino fiorentino. Tra gli altri, nel 1527 fu per un anno podestà di Palaia e, ancora un anno prima della morte ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...