Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] conosciamo alcuni nomi, di origine forse gentilizia (per es., Titia) o locale (per es., Foriensis): secondo gli antichi deriverebbero da quelli delle donne sabine rapite dai Romani. Le c. nacquero, a somiglianza ...
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Nome dell’assemblea popolare nelle libere città dell’antica Grecia. Vi partecipavano con diritto di parola e di voto tutti i cittadini nel pieno possesso dei loro diritti: la partecipazione dei non abbienti [...] tutte le città greche a regime democratico: le assemblee popolari di Sparta (apella) e di Creta (agorà) differivano invece dall’e. democratica in quanto i cittadini non vi discutevano le proposte di legge ma si limitavano ad accettarle o respingerle. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] devono partire in guerra e anche quelli che devono spendere di più per essa, per due motivi.
Il primo è che i cittadini richiamati sono tenuti a presentarsi in battaglia con un armamento e una funzione nell’esercito specifici per la loro classe di ...
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cittadino
Andrea Mariani
. Venticinque occorrenze, fra Convivio e Commedia (un solo esempio nella Vita Nuova).
Genericamente, vale " abitante di città ", " cittadino ": If VIII 69 (i gravi cittadin [...] ricompare altre volte in D.: cfr. per esempio Pg XIII 94 e Pd XV 131, in cui si ha l'accostamento cittadini-cittadinanza).
Quando il sostantivo è accompagnato da un aggettivo o da un'altra specificazione, generalmente il valore è più pregnante; cfr ...
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libera circolazione delle persone
lìbera circolazióne delle persóne locuz. sost. f. – Diritto fondamentale garantito dai trattati dell’Unione Europea ai cittadini degli stati membri. Prevede l’abolizione [...] soddisfatti i requisiti necessari per l’applicazione degli accordi di Schengen. Il principio è stato esteso anche a viaggiatori e cittadini di paesi terzi con i quali l’UE ha stretto accordi specifici; per esempio la Svizzera, che non fa parte ...
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ADIMARI, Tegghiaio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Aldobrando di Bellincione, fu podestà di Arezzo nel 1255, primo fra i cittadini di Firenze a ricoprire tale carica. Guelfo, si oppose tuttavia nei consigli [...] del Comune di Firenze all'impresa di Montaperti (1260), sospettando, a ragione, l'inganno da parte dei ghibellini e pensando che la fanteria fiorentina difficilmente avrebbe potuto reggere l'urto della ...
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ISOLATO (fr. îlot; sp. manzana; ted. Baublock; ingl. block)
Gustavo Giovannoni
Le aree fabbricate o fabbricabili che nei quartieri cittadini rimangono racchiuse nella rete delle vie costituiscono gl'isolati, [...] urbanistica e giuridica, che già ha avuto alcune applicazioni e che va avanzandosi tra le soluzioni di sistemazioni cittadine.
Bibl.: R. Unwin, Townplanning in practice, Londra 1909; G. Giovannoni, Case civili, Milano 1913; J. Stübben, Der Städtebau ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] cui costituisce l'ultimo anello, è la sua natura esclusivamente cittadina, nel senso che la repubblica, la politìa o come la fin qui delineato erano pressoché comuni a tutti i cittadini fiorentini colti dei primi decenni del secolo XVI; costituivano ...
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Divisione amministrativa e territoriale dell’antica Attica (la tradizione parla di 48 n.), creata per la riscossione dei tributi dei cittadini; ogni n. forniva annualmente la somma per una nave da guerra [...] e il mantenimento di due cavalieri. Istituite da Solone o forse da Pisistrato, le n. furono abolite sotto Clistene e le loro funzioni finanziarie trasferite ai demi ...
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Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] altri membri dell'Accademia; non tralasciava di partecipare alle feste panelleniche, di stringere ovunque relazioni: ottenne da Sparta la cittadinanza; fu onorato da Epidauro e da altre città. L'inimicizia di Dionisio, prima celata, divenne più tardi ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...