CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] alunno nel collegio Ferdinando di Pisa; dopo essersi laureato in filosofia e medicina, si stabilì in patria, dove esplicò opera di architetto.
Meno di un secolo dopo la morte del C. il Tolomei si lamentava ...
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Alberighi (Alberichi)
Arnaldo D'addario
Alla brevità del ciclo storico di questa casata magnatizia fiorentina (illustri cittadini) accenna Cacciaguida (Pd XVI 88-90) dicendo di averli visti già nel calare [...] ai suoi tempi, cioè nella prima metà del secolo XII, al pari dei Catellini, dei Filippi, dei Greci, degli Ormanni e degli Ughi. Giovanni Villani (Cronica IV 11) conferma le sue parole scrivendo che già ...
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Grammatico ateniese (sec. 2º d. C.); compendiò in 3 libri l'opera Sulle città e i loro cittadini illustri di Erennio Filone, e fece un'epitome degli Homerica di Filosseno: ma non ci è giunto niente. Non [...] è sicuro se sia lo stesso S. cui furono attribuiti dei memorabilia e, da Fozio, drammi varî, in diversi metri ...
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Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] se e come si sia realizzata l’integrazione tra la minoranza slovena e la maggioranza italiana, va ricordato che i cittadini di lingua slovena, rispetto agli abitanti di lingua tedesca in Alto Adige/Sud-Tirolo, sono minoranza anche in termini numerici ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] compì i primi studi; a Milano, presso i parenti Cambio e Girolamo Bosso conobbe Francesco Filelfo e fu alla scuola di Pierleoni da Rimini. Da Milano, forse per l'agitata situazione politica venutasi a ...
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Stendardo del Comune medievale, ma anche, più genericamente, il vessillo militare e le varie insegne di magistrati cittadini, di corporazioni civili o di compagnie religiose.
Il gonfaloniere era il magistrato [...] il capo del governo civile; con i Medici e i Lorena, fino al 1860, i gonfalonieri furono i capi delle comunità cittadine toscane.
G. di Santa Romana Chiesa Dignità conferita nel Medioevo e Rinascimento dalla Santa Sede a personaggi benemeriti, con l ...
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semplifica-Italia
(Semplifica Italia), s. m. e agg. inv. Provvedimento legislativo finalizzato a rendere più semplice la vita dei cittadini italiani; a esso relativo.
• [tit.] Via al piano semplifica-Italia [...] esibizionismo, [Mario] Monti lo fa per il bene del Paese: lui occupa i programmi televisivi perché deve illustrare ai cittadini i decreti salva-Italia, cresci-Italia, semplifica-Italia. (Giordano Tedoldi, Libero, 29 gennaio 2012, p. 8, Italia) • Dopo ...
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Patrizio romano; fu tra i primi cittadini romani che si dedicarono alla pittura, e visse nella seconda metà del sec. IV a. C. Sua opera maggiore fu la decorazione pittorica del Tempio della Salute, sul [...] Quirinale (costruito e dedicato da C. Giunio Bubulco dopo la 2ª guerra sannitica), firmata e datata nel 304 a. C., e andata distrutta nell'incendio sofferto dall'edificio al tempio di Claudio. Nessun altro ...
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cittadinanza
Andrea Mariani
. Il sostantivo in D. ha sempre il valore di " città considerata nei suoi abitanti ", " insieme di cittadini ", " popolazione cittadina ". Esso compare in due canti successivi [...] quale nei commenti italiani. In Pd XV 132, tuttavia, il termine è chiarito assai dal contesto, in cui il bello / viver di cittadini sono propriamente i " costumi del popolo ", il dolce ostello è la città nel senso di " patria ", " dimora ", e la fida ...
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In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero [...] 287 a.C. parificati alle leggi), a esse spettava l’elezione dei tribuni della plebe e degli edili plebei.
I c. furono espressione caratteristica dello Stato cittadino e quando, con l’estensione del territorio romano, fu impossibile a gran parte dei ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...