FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] 4 al 16 luglio 1468; castellano del castello nuovo di Sarzana dal 27 maggio 1473; di Vico Pisano dal 9 nov. 1474; della cittadella vecchia di Pisa dal 28 apr. 1477; capitano di Marradi dal 15 febbr. 1482; di Livorno dal 18 dic. 1485; podestà di Barga ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] . Nell'aprile dello stesso anno, anzi, lo troviamo tra i soldati accampati presso Montalcino e fuorusciti dalla cittadella. Per questo egli viene regolarmente retribuito. Questi fatti comprovano i buoni rapporti esistenti tra il signore della Fratta ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di Mantova. Il potenziamento delle difese fortificate rese inoltre più sicura la città, grazie soprattutto al rifacimento della Cittadella di Porto, realizzata sotto la supervisione dell'altro tutore, Ferrante. Ancora agli anni della reggenza sono da ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Repubblica una condotta per il duca; contemporaneamente intraprendeva per Pandolfo Malatesta le trattative per lo scambio di Rimini con Cittadella. Il 12 ottobre il C. partì da Venezia per le Marche recando al duca 2.000 ducati anticipatigli dalla ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] moto, ed era pure con lui il 12 marzo quando Vittorio Emanuele I lo inviò a trattare con gli insorti della cittadella di Torino. Benché dai documenti sinora noti non risulti chiaramente il suo atteggiamento, tutto lascia supporre che l'A., in quelle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] che cambiò bandiera, passando tra le fila degli Imperiali. Con atto di sottomissione al nuovo alleato, il M. consegnò Cittadella a Massimiliano d'Asburgo che, in segno di riconoscenza, nell'agosto 1509 lo investì ufficialmente del feudo. Ma la città ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] come podestà di Colle. Nel 1411 si qualificò per i tre maggiori uffici e l'8 luglio dello stesso anno divenne capitano della cittadella di Arezzo. Dal 25 apr. 1412 fu dei Dieci di Pisa e nel 1413 fece parte della Balia deputata della riforma della ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] Nel 1392-93, risiedendo il papa a Perugia, al C. fu affidata la difesa del contado come castellano della cittadella di Castiglione presso Chiusi, come podestà di Gualdo Tadino, oppure, più genericamente, con il conferimento di funzioni militari, come ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] non ebbe più seguito e il 28 ottobre venne arrestato e rinchiuso nelle carceri di Palermo. Nel febbraio 1821 fu trasferito nella cittadella di Messina, dove rimase per circa due anni. E poiché fu scoperta una sua relazione epistolare, che fu ritenuta ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] , quando i Francesi tentarono di occupare la città di Vercelli, il B., con tutta la gente che poté radunare, tenne la cittadella e non permise che cadesse in mano dei nemici.
Nel 1560 tuttavia egli reclamava per sé anche la carica di castellano della ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...