GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] guerra dei Trent'anni.
L'occasione per la rottura con la Spagna fu il rifiuto di accogliere un presidio militare spagnolo nella cittadella di Piacenza e la sua sanzione fu il trattato del 20 apr. 1633, con il quale il duca si impegnava ad armare ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] l’autorizzazione ai vertici di comando: allontanato il parroco di S. Giovanni de’ nobiluomini, Pignatelli fu trasferito nella cittadella di Messina per un periodo di punizione. Nei primi quattro anni di matrimonio la coppia ebbe tre figlie, che ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] di Verrua e in altri fatti d'arme, ebbe il comando del contingente piemontese asserragliatosi con i Francesi nella cittadella di Torino assediata dal luglio del 1639 dalle forze ispano-principiste penetrate nella capitale. Dopo la resa principista ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] a Padova, avrebbe accolto il Novello al suo rientro in città e comandato poi le operazioni per l'espugnazione della cittadella, dove si era trincerato il presidio visconteo. Secondo Andrea Gatari invece (p. 428) il B. tornò in patria, insieme con ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] f. 9v), vicario d'Anghiari nel 1472 (Ibid., Tratte, 69, f. 18), vicario di Valdinievole nel 1473 (ibid., f. 22); capitano della cittadella nuova di Pisa nel 1475 (ibid., f. 89) e di Pisa nel 1476 (ibid., f. 1), dove, insieme al podestà D. Acciaiuoli ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , con provvedimento di polizia; ma, avendo osato una ingegnosa evasione, nel maggio 1852 fu rinchiuso nella più sicura cittadella di Messina, dove ebbe compagno di prigionia il letterato e patriota R. Villari.
In un'opera memorialistica questi ha ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] ad occupare Vercelli, cogliendo di sorpresa il podestà e gli altri ufficiali viscontei, che costrinse a rinchiudersi nella cittadella insieme con i sostenitori della fazione dei Tizzoni, uscita sconfitta nella lotta contro gli Avogadri. In seguito ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] per la provincia di Messina, con pieni poteri, civili e militari. La difesa della città fu difficile dal momento che la cittadella, con il forte del Salvatore e il bastione Don Blasco, era rimasta in possesso delle truppe borboniche e costituiva una ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] rappresentò Francesco il Vecchio nelle trattative preliminari di pace con i delegati veneziani tenute a Cittadella, e nell'aprile 1381 ritornò a Cittadella come ambasciatore del Comune di Padova per discutere i capitoli dei trattato di pace, proposti ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] della Feravecchia, fu arrestato e chiuso nel forte di Castellammare e quindi, con ordine del 22 dic. 1849, trasferito nella cittadella di Messina. Morì poco tempo dopo in carcere, non senza sospetto di veleno.
Durante la rivoluzione il B. non occupò ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...