MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] I Saraceni, fedeli amici di suo padre, lo accolsero con entusiasmo e gli consegnarono il tesoro reale. In possesso di quella cittadella sveva e delle sue temibili truppe, egli conquistò Foggia il 2 dicembre e costrinse i suoi nemici, il legato papale ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] , Catalogna e Valenza. Per gestire la situazione che si stava configurando, B. s'insediò nella fortezza di Peñíscola, cittadella strategicamente situata a metà strada tra i tre Regni che componevano la Corona d'Aragona (Catalogna, Valenza ed Aragona ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di sette canzoni piemontesi d'ispirazione politica, principio di una produzione che occupò i successivi mesi di detenzione nella cittadella torinese. La posizione certamente grave dei congiurati migliorò con la morte di Carlo Felice (27 aprile) e l ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] guerra il L. fu, con Giacomo Scrovegni e Paganino Sala, uno degli ambasciatori carraresi presenti agli incontri preliminari di Cittadella intrapresi l'8 giugno 1380, ma interrotti dai Veneziani già il 13 seguente in vista della resa di Chioggia del ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] e sollecitare un adeguato armarnento delle truppe. Nella città occupata di Ferrara venne incaricato di sovrintendere alla cittadella e all'edificazione di un fortilizio militare a simboleggiare la supremazia temporale del pontefice. Non mancò di ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] Battista Fregoso continuò ad operare contro i Viscontei nella Riviera orientale, dove si tentò anche di ottenere la cittadella di Chiavari, corrompendo il castellano; le trattative, però, furono troncate per intervento del duca di Milano, informato ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] al porto arabo; l'anno seguente venne organizzata con grande cura una potente flotta, che avrebbe dovuto assalire anche l'altra cittadella araba di Tortosa, con l'appoggio del conte di Barcellona e del re di Castiglia. Proprio in quest'anno il D ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] minacce degli assedianti, decisero di darsi ai vincitori per accordo, mentre il C. si ritirava con i suoi uomini nella cittadella, da dove assisteva impotente al saccheggio dei Francesi, che non mantennero i patti. Poco dopo anche il C. capitolò ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] ma il C. volse con le sue bande verso Nord, conquistando Castiglione di Garfagnana senza però riuscire ad impadronirsi della cittadella. Nel settembre operava con i suoi armati nei pressi di Pietrasanta; l'11 dicembre ricevette l'ordine di consegnare ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] di un fedelissimo del G., Gabriele Cavasacchi, le truppe estensi entravano a Reggio, mentre il G. si rifugiava nella cittadella fortificata; non avendo modo di capovolgere la situazione e recuperare il controllo sulla città, si rivolse a Bernabò ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...