BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] , stabilito che l'insurrezione dovesse scoppiare in concomitanza con l'offensiva francese del 1794, prevedeva l'occupazione della cittadella, la cattura del re, la proclamazione della repubblica e, per l'esplicita insistenza del B., la soppressione ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] dalla Società d'incoraggiamento per l'agricoltura, importante istituzione scientifica di indirizzo liberale presieduta dal conte A. Cittadella Vigodarzere e poi da F. Cavalli. Di carattere storico-geografico è l'impegnativo studio in quattro volumi ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] ripresero il sopravvento in città e il C. vi rientrò il 23 maggio da Cittareale "con granne onore e triunfo". La cittadella restava, però, nelle mani delle truppe regie. Il C. concluse un accordo con i rappresentanti di Giovanna II cui seguì un ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] . Maggior successo ebbe nel 1656-57, quando trattò con il Mazzarino la restituzione da parte dei Francesi al duca della cittadella di Torino. Il Mazzarino, ben disposto anche da un intervento precedente di Francesco d'Este e da un cospicuo regalo ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] di al-Aqmar (1125). Assai poco resta dell’età ayyubita. Il settore meridionale della zona orientale racchiude anche la Cittadella, castello fortificato iniziato nel 1166, e il «pozzo di Giuseppe» scavato nella roccia, che una tradizione riallaccia al ...
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Comune della Sardegna (fino al 1939 Terranova Pausania; 388,7 km2 con 52.062 ab. nel 2008), capoluogo insieme a Tempio Pausania della provincia di O.-Tempio. Situata sulla costa nord-orientale della Sardegna, [...] . a.C.), due di Apollo e diversi altari. In età imperiale parte della terrazza superiore fu trasformata in cittadella fortificata. Sono emerse inoltre strutture abitative, sculture, iscrizioni, monete, ceramiche, gioielli (dal 7° sec. a.C.).
Golfo di ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] e presenziare alla cerimonia religiosa avvenuta a Mombello (Milano) il 14 giugno dello stesso anno. Nominato comandante della cittadella di Aiaccio, il B. assunse nell'agosto del 1798 il comando del forte SaintNicolas a Marsiglia e alla fine ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] colonnello nel 1836, nel 1837 fu incaricato di dirigere i lavori per la riparazione e la messa a nuovo della cittadella di Alessandria. Nel 1839 venne promosso maggior generale e nominato quindi comandante del corpo del genio.
Nella campagna del 1848 ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] , poiché doveva placare il risentimento del papa e quello della corte di Francia, ai quali Carlo II aveva rifiutato la cittadella di Nizza per l'incontro.
Carlo II teneva evidentemente lo Ch. in grande considerazione poiché nel testamento redatto nel ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] quell'aitto di rinunzia" (art. 3 dell'atto 9 dic. 1798). Il D. obbedì e, fatto testamento, si consegnò alla cittadella, dove fu trattenuto per due mesi, che impiegò scrivendo un commentario sulla morte.
Durante la sua detenzione accadde un episodio ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...