CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] , a Trento, a Verona. A lui si deve il primo incremento di Rovereto, con l'ampliamento dell'abitato, la fortificazione della cittadella e, forse, con l'avvio della costruzione del castello. Nel testamento, fra l'altro, lasciò alla chiesa di S. Maria ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] Per la partecipazione all’assedio di Gaeta, Persano fu decorato della medaglia d’argento al valor militare. Resisteva ancora la cittadella di Messina e, su ordine di Cavour, Persano vi condusse alcune unità della flotta; il 12 marzo 1861, malgrado il ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] , i quali l'anno seguente innalzarono a pochi chilometri da Castelfranco Veneto, baluardo trevigiano, il castello di Cittadella che ridimensionava economicamente e amministrativamente quello di Onara.
A reagire fu Ezzelino III che operò sia sul piano ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] , già appartenuto a Benedetto Marcello, poi al fratello Alessandro, che lo lasciò in eredità alla cugina contessa Lucia Cittadella Rapti, quindi pervenuto ai conti Giusti di Padova ed ora conservato nel Museo degli strumenti musicali di Roma; infine ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] GravelIone. Non bastò. Il 24 dic. 1410 il B., d'accordo col fratello Lancellotto (che comandava il presidio della cittadella di Pavia), aprì segretamente un varco delle mura della città presso le Rocchette (secondo la testimonianza di molti cronisti ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] . cc. 17 s.; G. Vasari, Le vite..., arricchite... a cura di M. G. Della Valle, IV, Siena 1791, pp. 155 s.; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, I, Ferrara 1864, p. 641; II, ibid. 1868, p. 175; G. Campori, I miniatori degli Estensi, in Atti e ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] G. era proprio quello di rendere più sicure le sue piazzeforti in terra e sul mare. Cominciò da Pamplona, dove eresse una cittadella e un ospedale per ricoverare i soldati, passò in seguito a Fonterrabía e quindi a San Sebastian. Fu poi Filippo II a ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] sperava di ottenere cospicui aiuti dal viceré di Napoli per soccorrere la cittadina, che però fu conquistata il 9 maggio; la cittadella cadde il 26.
Il C. era stato schiacciato e invano si interpose per lui l'imperatore stesso. Il papa confiscò tutti ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] libro delle lettere, ibid. 1916, I, pp. 261 s.;P. Aron, Lucidario inMusica, Venezia 1545, c. 31v; L. N. Cittadella Documenti ed illustraz. risguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, p. 289; G. B. Guidicini, Cose notabili della città di ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] atteso al castello di Avigliana (1655), Santhià, Verrua, Villanova d'Asti e Cherasco (dal 1658 in poi) e alla cittadella di Torino (1663-73). A partire dal '69, inoltre, progettò la fortificazione dell'ampliamento orientale, iniziata però solo nel ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...