BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] della Feravecchia, fu arrestato e chiuso nel forte di Castellammare e quindi, con ordine del 22 dic. 1849, trasferito nella cittadella di Messina. Morì poco tempo dopo in carcere, non senza sospetto di veleno.
Durante la rivoluzione il B. non occupò ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] , stabilito che l'insurrezione dovesse scoppiare in concomitanza con l'offensiva francese del 1794, prevedeva l'occupazione della cittadella, la cattura del re, la proclamazione della repubblica e, per l'esplicita insistenza del B., la soppressione ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] (Trieste 1930). Perciò il G., pur avendo compiuto i suoi studi alla Normale di Pisa, che allora era considerata la cittadella dell'idealismo, non fu mai idealista, anzi, discutendo la sua tesi di perfezionamento con Giovanni Gentile, espresse il suo ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] dalla Società d'incoraggiamento per l'agricoltura, importante istituzione scientifica di indirizzo liberale presieduta dal conte A. Cittadella Vigodarzere e poi da F. Cavalli. Di carattere storico-geografico è l'impegnativo studio in quattro volumi ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] ripresero il sopravvento in città e il C. vi rientrò il 23 maggio da Cittareale "con granne onore e triunfo". La cittadella restava, però, nelle mani delle truppe regie. Il C. concluse un accordo con i rappresentanti di Giovanna II cui seguì un ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] comportamenti irreligiosi, di risse e intrighi amorosi (lettere del 22 agosto, 5 settembre e 28 novembre 1697). Imprigionato nella cittadella di Modena, il 3 giugno 1698 fu trasferito nella fortezza di Rubiera, da dove inviò al duca alcune lettere di ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] cappelle "che formano crociera presso il presbiterio aggiungendo un nuovo muro al vecchio a sostegno delle nuove volte" (L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, I,Ferrara 1868, p. 112; la crociera fu poi trasformata da F. Muzzarelli nel 1712-18 ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] a Firenze, a Pisa e infine a Lucca, e in seguito ritornò nella città lagunare, per poi recarsi ad Asolo, a Cittadella, a Verona e a Vicenza. A Firenze, verosimilmente all'inizio del 1550, si avvicinò a concezioni religiose più radicali, dopo aver ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] . Maggior successo ebbe nel 1656-57, quando trattò con il Mazzarino la restituzione da parte dei Francesi al duca della cittadella di Torino. Il Mazzarino, ben disposto anche da un intervento precedente di Francesco d'Este e da un cospicuo regalo ...
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BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordine dei cappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] di vita francescana dei frati cappuccini della Provincia veneta (1535-1935), Padova 1936, pp. 31, 107; P. Giovanni Crisostomo da Cittadella, Biblioteca dei FF. Min. Cappuccini della Prov. di Venezia (1535-1939), Padova 1944, pp.. 53-55; P. Melchior a ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...