Orefice, armaiolo e ingegnere militare (n. Pesaro primo quarto del sec. 16º - m. Haarlem 1573), autore di un'armatura con damaschinatura d'oro, appartenuta a Carlo V, conservata nell'armeria di Madrid [...] re di Francia (1562-63), il duca d'Alba nei Paesi Bassi (dal 1569), per il quale condusse a termine la cittadella, la chiesa e il palazzo del governatore di Anversa. Inventò, tra l'altro, trincee mobili per procedere al coperto contro le piazzeforti ...
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CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] alla morte del Bastianino nel 1602 (Brisighella, 1704-35 c., c. 65; Barotti, 1770, p. 58; Scalabrini, 1773, p. 58; C. Cittadella, 1783, III, p. 24; Frizzi, 1787, p. 98), e compì il S. Giuliano commissionato per la chiesetta omonima a Giacomo Bambini ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] al Cairo (dove morì nel 1460 circa) e i generali Sigismondo (1617-1692), e Vittorio Amedeo (1679-1754), comandante della cittadella di Torino (1731), poi (1749) governatore della città. Il membro più illustre dei S. fu però Claudio (v.), arcivescovo ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] Stato che fu tra i principali obbiettivi di Emanuele Filiberto, il C. ottenne, il 17 marzo 1566, l'ambito governo della nuova cittadella di Torino, avendo forse già dall'anno prima anche quello della città e mantenendo l'uno e l'altro per alcuni anni ...
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ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] diversione del torrente Tresinaro, dell'alimentazione delle acque di Modena e Savignano, ecc. Nel 1734 restaurò le fortificazioni della cittadella e dei terrapieni di Modena. Nel 1735 fabbricò il ponte sul Tresinaro, sulla strada di Rubiera; nel 1743 ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] con Angela: nel 1756 al teatro Rangoni di Modena e al Regio Ducal Teatro di Milano; nel 1757 e nel 1761 al teatro di Cittadella di Bergamo, nel 1758 a Novara. Sono ignoti il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: P.E. Ferrari, Spettacoli drammatico ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] di S. Lucia di Tezze (1536-37), nella decorazione della cappella, ora distrutta, dell'altare maggiore della chiesa di Cittadella (1537-39), nella decorazione della facciata di casa Dal Corno a Bassano (1539). Questo fratello di lacopo è spesso ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] A. Scalabrini, Memorie istoriche delle chiese di Ferrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, pp. 34, 147 s., 341, 381; C. Cittadella, Catalogo istorico de' pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara 1782, III, pp. 319-321; IV, pp. 40 s.; L ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] e documenti di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 641-642, n. 1; IV, Firenze 1879, p. 492, n. 3; C. Cittadella, Catalogo istorico de' pittori ferraresi, I, Ferrara 1782, I, p. 31-42; L. Pungileoni, Elogio storico di Timoteo Viti, Urbino 1835, p ...
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Primogenito di Dionisio I (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma [...] Caulonia, occupò Siracusa: lo storico Filisto, ammiraglio di D., battuto per mare si uccise, e poco dopo capitolò la stessa cittadella di Ortigia. D. si trattenne allora in Italia sino a che (347-46) riuscì a occupare nuovamente Siracusa: bloccato ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...