ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] scultori ferraresi,II, Ferrara 1846, p. 586; C. Laderchi, La pittura ferrarese,Ferrara 1856, p. 39; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara,I, Ferrara 1864, p.590; Id., Documenti ed illustrazioni riguardanti la storia artistica ferrarese,Ferrara ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] (1994), pp. 71-82; A. Ballarin, Dosso Dossi: la pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I-II, Cittadella 1994-95; A. Franceschini, Dosso Dossi, Benvenuto da Garofalo e il polittico Costabili di Ferrara, in Paragone, XLV (1995), 543-545 ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] che cinse di muri fondati in casse di sua invenzione" (Promis, p. 640). Intervenne, con ogni probabilità, anche nella cittadella, realizzando una serie di opere in terra, più economiche e sicure rispetto a quelle in muratura, scavate in massima parte ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] della moglie Caterina (Bertolotti, II, p. 299). Morì nel settembre dello stesso anno e fu sepolto a S. Maria sopra Minerva (Cittadella, 1868, p. 223). La lapide porta la data 1506.
L'attività del B., svoltasi quasi esclusivamente a Roma e nel Lazio ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Lorenzo de' Medici's convent at Porta San Gallo, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), p. 293 n. 5; C. Zanetti, La cittadella di Sarzana, in Sarzana, lettura operante di una città antica, Sarzana 1982, pp. 75-84; S. Borsi, Giuliano da Sangallo. I ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] maschi, Girolamo continuò la professione del padre: oltre che alla torre dell'Archivio, collaborò alla costruzione delle mura della Cittadella. Tono, o Tomaso, figlio del "quondam Giovanni" e forse nipote del C., fu addetto ai lavori del palazzo del ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] B. aveva dotato diversi teatri di provincia: a Treviso, Vicenza, Bassano del Grappa, Belluno, Rovigo, Legnago, Montagnana, Cittadella, Capodistria; nel 1821 fornì anche bozzetti al teatro di Lubiana.
Come pittore di teatro, costruiva pure, secondo la ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] generiche - adatte al ruolo di teorico da lui con competenza esercitato - sul sito e i modi di fondazione della cittadella voluta dal principe, mentre ad altri fu demandato il compito di progettare puntualmente lo sviluppo urbano. Così è forse ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] dei turchini, necessitando di un nuovo gonfalone, si rivolgeva (Saccardo, 1981, pp. 22 s.) al C., al Carpioni, a Bartolomeo Cittadella ed a Nicola Miozzi; il 9 maggio 1677 veniva prescelta l'offerta più vantaggiosa del Miozzi.
Tra il 1676 e il ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] al confine col territorio ravennate. Da alcune lettere di Ercole I risulta che nel 1476 e nel 1481 il B. lavorò nella cittadella di Reggio e nel 1481 compì alcuni restauri nel palazzo estense di Venezia (Fondaco dei Turchi). Tra le sue opere tarde è ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...