DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] fu nuovamente saliner a Chioggia, fino all'agosto del '97.
Dai margini della laguna passò ad esercitare la podesteria di Cittadella (1598-99), da dove tornò a Venezia ad espletare le mansioni di esattore all'ufficio dei governatori delle Entrade ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] ne aveva chiesto il richiamo. A fronte del rifiuto di Cristina, Mazarino aveva minacciato d’ordinare alle truppe francesi della cittadella di Torino d’arrestare Pianezza e deportarlo in Francia. La minaccia era seria e alla fine, con un escamotage ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] del venticinquesimo anno di età; nel 1499 fu uno dei massari all'oro e all'argento; nel 1500 fu castellano alla cittadella di Bergamo: Domenico Contarini, divenuto podestà di Bergamo, lodò in Senato il C., quantunque la rocca cui era preposto fosse ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] - il C. assumeva l'incarico di capitano generale della squadra navale dei cavalieri, cominciando col dare l'assalto alla cittadella di Hāmâmat. Sfuggendo alla controffensiva dei rinforzi barbareschi giunti da Tunisi, il C. riportò a Malta un buon ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] Medici una convenzione, ratificata il 28 dopo l'assenso del governo napoletano. La città era ceduta a Garibaldi e la cittadella con alcuni forti rimaneva in mano ai borbonici. Il C. otteneva inoltre di poter inviare sul continente buona parte delle ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Milano.
La cronaca dei Gatari lo ritiene responsabile di avere dissuaso Francesco Novello dall'accettare di occupare la cittadella di Brescia - come gli era stato proposto dagli stessi assediati ghibellini - dietro pagamento da parte del Carrarese di ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] incarico del Visconti; arresasi la città alle truppe di Francesco Novello da Carrara, che vi entrò il 10 apr. 1404 (la cittadella si arrese il 27 successivo), il D. si diede in ostaggio al da Carrara come garante della resa della città. Cinque anni ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] . 45, 534, 535; A. M. Fabris, Opuscoli padovani. Per le nobilissime nozze Dalle Ore-Buzzacarini, Padova 1839, pp. 6, 16; G.Cittadella, Storia della dominazione carrarese in Padova, Padova 1842, I, pp. 340 s., 344, 391; II, pp. 83, 101; E. Pastorello ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] di Melfi. Il 10 marzo 1568 fu nominato da Guglielmo Gonzaga, ora anche marchese di Monferrato, prefetto e castellano della cittadella di Casale Monferrato.
Se dobbiamo credere a C. D'Arco (Delle famiglie mantovane), egli fu anche "amico agli studi ed ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] anno dopo col grado di maggior generale comandò le truppe che operarono contro la guarnigione borbonica rinchiusa nella cittadella di Messina, costringendola in breve tempo a capitolare.
Luogotenente generale nel 1862, ebbe come tale il comando della ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...