AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] . Maggior successo ebbe nel 1656-57, quando trattò con il Mazzarino la restituzione da parte dei Francesi al duca della cittadella di Torino. Il Mazzarino, ben disposto anche da un intervento precedente di Francesco d'Este e da un cospicuo regalo ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] e presenziare alla cerimonia religiosa avvenuta a Mombello (Milano) il 14 giugno dello stesso anno. Nominato comandante della cittadella di Aiaccio, il B. assunse nell'agosto del 1798 il comando del forte SaintNicolas a Marsiglia e alla fine ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] colonnello nel 1836, nel 1837 fu incaricato di dirigere i lavori per la riparazione e la messa a nuovo della cittadella di Alessandria. Nel 1839 venne promosso maggior generale e nominato quindi comandante del corpo del genio.
Nella campagna del 1848 ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] , poiché doveva placare il risentimento del papa e quello della corte di Francia, ai quali Carlo II aveva rifiutato la cittadella di Nizza per l'incontro.
Carlo II teneva evidentemente lo Ch. in grande considerazione poiché nel testamento redatto nel ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] quell'aitto di rinunzia" (art. 3 dell'atto 9 dic. 1798). Il D. obbedì e, fatto testamento, si consegnò alla cittadella, dove fu trattenuto per due mesi, che impiegò scrivendo un commentario sulla morte.
Durante la sua detenzione accadde un episodio ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] di Vicenza, i due fratelli rifiutarono, dicendosi ancora impegnati contro i Visconti che continuavano a tenere la cittadella veronese, ed intavolarono trattative segrete con i Veneziani per assicurarsi il loro appoggio. Il Carrara venne, pero ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] gli Spagnoli, pressati per altra parte da esigenze di rafforzamento militare del fronte renano, ritenevano che l'assedio della cittadella torinese (entro cui si erano raccolte le superstiti forze madamiste dopo l'abbandono della capitale da parte di ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] come favorito della reggente, un ruolo di primissimo piano nella vita politica del ducato. Nel 1638 fu nominato governatore della cittadella di Torino, e da allora diresse di fatto, con la duchessa, lo stato sabaudo.
Nonostante le allettanti proposte ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] (1866-1900), Venezia 1971, pp. 154, 209 s., 267 s., 278, 281, 340; G. Toffanin iunior, Cent'anni in una città, Cittadella 1973, pp. 105, 279, 295; G. Monteleone-A. Stella, Centocinquant'anni di vita della Cassa di risp. di Padova e Rovigo. Lineamenti ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova [...] a contenderle la successione, appoggiato in tale mossa dalla Spagna; il governatore di Milano, fatta saltare in aria la cittadella di Guastalla, ai primi del 1691 minacciò d'invadere il Mantovano. Di fronte al pericolo che minacciava il ducato ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...