CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di assumere un atteggiamento molto più deciso, quasi arrogante; ma il 12 marzo 1861, nell'annunziare al re la resa della cittadella "dopo sei ore di fuoco intenso e fortunato", il C. non trascurava: di raccomandare "la sorte della guamigione che fu ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] cespo di carciofi. "Soldato" il G. "dil re di romani", a Caldiero, a Verona, a Tencarola (e di qui una puntata a Cittadella, a Castelfranco sino a sfiorare nei pressi di Asolo la visione di "uno palazio cum uno zardino et uno barcho fatto per messer ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] ad otturare esigendo dal Nevers altre e più umilianti prove di sottomissione. Il castello ceduto è "mera apparenza"; vuole la cittadella di Porto e una porta della città, "ch'è - commenta il Senato veneziano - quanto l'impatronirsi di tutta la città ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] città; nel giugno Azzone Visconti, alla testa di un corpo d'esercito integrato, entrò in Brescia (il presidio, attestatosi nella cittadella, resistette sino al 15 luglio) - il lavorio diplomatico si fece più intenso. Nel luglio o nell'agosto l'E. si ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Bucquoi. Di nuovo in libertà, dietro pagamento di una notevole somma, fu preposto dall'imperatore al governo della cittadella di Olmütz (Olomouc) in Moravia, un avamposto che era soggetto a violenti attacchi, difendendola da "un ostinatissimo assedio ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] per questo erano ricercate dalla nobiltà meno ricca. Fu podestà di Foiano (1471) e di Portico di Romagna (1476); capitano della cittadella di Arezzo nel 1475 e nel 1482; degli ufficiali dei Difetti nel 1474, console dell'arte della lana nel 1476 e ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] proprio governo. Anche Carlo Emanuele IV, ormai sovrano senza potere, fu costretto a cedere all'invasore francese prima la cittadella di Torino (3 luglio 1798), poi, sottoscritta la capitolazione (7 dic. 1798), lasciò il Piemonte diretto in Sardegna ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] reggente ordinava ai funzionari responsabili di far eseguire al più presto i lavori per il riattamento delle mura della cittadella, e di provvedere con solerzia ad approntare il necessario indispensabile ad assicurarne la difesa. Fu quindi inviato da ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] comunale di Padova, anche di un'altra questione di minore importanza, relativa alle "daye" in contestazione con il signore di Cittadella.
Dopo questa data del B. non si ha più notizia. Sicuramente morì di lì a poco, certamente prima del 1509 ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] nel maggio del 1692 all'assedio di Varadino (Nagyvárad) e dallo stesso ebbe nel maggio del 1693 il comando della cittadella di Köszeg. Qui il B. morì in quello stesso anno, probabilmente di malaria.
Nell'archivio della famiglia, a Crema, sono ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...