Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] della Repubblica di Venezia che, nell'eventualità del passaggio dell'esercito spagnolo, mise in stato d'allerta la cittadella di Brescia. Il re, però, subordinò la realizzazione del progetto all'ottenimento di un adeguato supporto finanziario da ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ; III, ibid. 1867, pp. 168, 177-180 passim; IV, Padova 1881, p. 222; V, Bologna 1894, pp. 46, 399-414 passim; L. N. Cittadella, Notizie... relative aFerrara, Ferrara 1868, I, pp. 182, 184, 220, 266, 323 s., 381, 387, 388, 464, 465, 533, 534, 603, 668 ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e Mar di Marmara. La portata simbolica di tale scelta è eccezionale: oltre a segnare una maggior separazione della cittadella sultaniale dal resto della città, essa ribadisce l’autorappresentazione del sultano non più come ghazi ma come basileus e ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] questo quadro i comunisti occidentali sentirono quale loro massimo compito quello di operare a difesa dell'URSS, cittadella della rivoluzione mondiale.Dopo il consolidamento al potere del nazismo, che l'Internazionale inizialmente non aveva ritenuto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ), nel 1591 inviava una guarnigione nel castello d'If, all'imbocco del porto marsigliese, sottoscrivendo con il capitano della cittadella l'impegno a tenerlo in nome di chi fosse infine riconosciuto re di Francia nell'ambito della fede cattolica. La ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] svizzeri e subito mosse contro Ferrara, il cui duca era stretto alleato del re francese, assediando e occupando la cittadella di Mirandola (1511). Luigi XII rispose non soltanto militarmente, bensì anche sollecitando e sostenendo il Concilio di Pisa ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] su una montagna di 1.200 metri ai confini col ducato di Urbino (1569). Nello "Stato nuovo" veniva edificata una cittadella a Siena (1561) e si avviava la fortificazione di Grosseto e Radicofani. Procedettero con slancio i lavori di bonifica del ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 1848. In pochi giorni gli insorti si impadronirono della città e, nei mesi successivi, di tutta l'isola, tranne la cittadella di Messina, rimasta in mano ai Borbonici. F. cercò di placare la rivolta richiamandosi ancora una volta ai criteri dei primi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , nel timore di un colpo di mano austro-russo per liberarlo, in giugno fu rimesso in viaggio in direzione di Valence, nella cui cittadella fu custodito e ove morì il 29 agosto 1799. Alla fine dell'anno, e mentre era in corso il conclave di Venezia ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] a bilanciare la Camera, perché sperava che, come in Gran Bretagna, quel ramo del Parlamento potesse rappresentare la cittadella dei conservatori sconfitti alle elezioni, ma taceva sul reale andamento della vita interna all’organo. Per spiegare la ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...