DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] incarico del Visconti; arresasi la città alle truppe di Francesco Novello da Carrara, che vi entrò il 10 apr. 1404 (la cittadella si arrese il 27 successivo), il D. si diede in ostaggio al da Carrara come garante della resa della città. Cinque anni ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] . 45, 534, 535; A. M. Fabris, Opuscoli padovani. Per le nobilissime nozze Dalle Ore-Buzzacarini, Padova 1839, pp. 6, 16; G.Cittadella, Storia della dominazione carrarese in Padova, Padova 1842, I, pp. 340 s., 344, 391; II, pp. 83, 101; E. Pastorello ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] di Melfi. Il 10 marzo 1568 fu nominato da Guglielmo Gonzaga, ora anche marchese di Monferrato, prefetto e castellano della cittadella di Casale Monferrato.
Se dobbiamo credere a C. D'Arco (Delle famiglie mantovane), egli fu anche "amico agli studi ed ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] anno dopo col grado di maggior generale comandò le truppe che operarono contro la guarnigione borbonica rinchiusa nella cittadella di Messina, costringendola in breve tempo a capitolare.
Luogotenente generale nel 1862, ebbe come tale il comando della ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] il permesso al D. di condursi come aveva disegnato, lo creava luogotenente del Bouchage, lo incaricava di costruire la cittadella di Perpignano nel modo che credeva più opportuno, gli concedeva l'ufficio di balivo, gli donava beni confiscati ai ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] installarono l'artiglieria per bombardare Venezia, ma subito dopo si ritirarono a Mestre, saccheggiando in seguito Camposampiero e Cittadella. Nel corso del mese vennero allo scontro aperto con le truppe venete comandate dall'Alviano e le sconfissero ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] l'iniziativa di azioni di forza. Soltanto nella notte del 12 febbr. 1814 gli Italo-Francesi, che si erano ritirati nella cittadella, aprirono le ostilità operando una sortita. Cominciò allora l'assedio che si protrasse fino alla capitolazione della ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] , e il 27 dello stesso mese, in considerazione della sua attiva partecipazione alla cacciata dei Viscontei dalla cittadella, con altri venne nominato "cavaliere ". Ma comprendendo quanto sarebbe stato utile ai Veneziani il castello di Bevilacqua ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] nell'inseguimento di Ansedisio Guidotti, il podestà ezzeliniano in fuga verso Vicenza. Diffusasi la notizia della caduta di Padova, Cittadella si diede al C. e venne posta sotto la sua protezione a nome del Comune padovano.
L'Anonimo Torriano ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] atto, seguendo peraltro le indicazioni magisteriali che chiedevano di resistere alla tempesta che sembrava «cingere la cittadella assediata» della Chiesa, manifestarono un atteggiamento fermo e deciso di rifiuto delle prospettive che il liberalismo ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...