VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] un teatro più vasto di quello di Orange: le scalinate erano addossate all'acropoli di Pipet, sormontata dalle rovine di una cittadella eretta senza dubbio nel secolo IV, quando la città fu munita di una nuova cinta più vasta. Accanto al grande teatro ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] ne aveva chiesto il richiamo. A fronte del rifiuto di Cristina, Mazarino aveva minacciato d’ordinare alle truppe francesi della cittadella di Torino d’arrestare Pianezza e deportarlo in Francia. La minaccia era seria e alla fine, con un escamotage ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] del venticinquesimo anno di età; nel 1499 fu uno dei massari all'oro e all'argento; nel 1500 fu castellano alla cittadella di Bergamo: Domenico Contarini, divenuto podestà di Bergamo, lodò in Senato il C., quantunque la rocca cui era preposto fosse ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] - il C. assumeva l'incarico di capitano generale della squadra navale dei cavalieri, cominciando col dare l'assalto alla cittadella di Hāmâmat. Sfuggendo alla controffensiva dei rinforzi barbareschi giunti da Tunisi, il C. riportò a Malta un buon ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] Carturo, forte castello in riva al Brenta nel nord del Padovano, ed ebbe modo di ammirare il possente borgo murato di Cittadella, da poco fondato dai padovani. In preda al panico e incerti sul da farsi, mentre il podestà veneziano abbandonava in ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] Medici una convenzione, ratificata il 28 dopo l'assenso del governo napoletano. La città era ceduta a Garibaldi e la cittadella con alcuni forti rimaneva in mano ai borbonici. Il C. otteneva inoltre di poter inviare sul continente buona parte delle ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Milano.
La cronaca dei Gatari lo ritiene responsabile di avere dissuaso Francesco Novello dall'accettare di occupare la cittadella di Brescia - come gli era stato proposto dagli stessi assediati ghibellini - dietro pagamento da parte del Carrarese di ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] dal 1354 degli Ottomani.
I monumenti più antichi, come la colonna onoraria di Giuliano, i resti di S. Clemente e la cittadella, fortificazione bizantina del 7°-9° sec. su preesistenze augustee (all’interno, moschea di Ala-Eddin, del 12°-13° sec.), si ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] condominio'' chiuso all'esterno, a somiglianza dei villaggi neolitici e calcolitici del Vicino Oriente, piuttosto che come una cittadella fortificata. Anche il famoso megaron, collocato nel cortile centrale in asse con la rampa di accesso, sembra che ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] militare per riequilibrare quella complessiva e tendenziale dell'avversario: hanno cioè dissuaso la disperata opzione della 'sortita dalla cittadella', tentata invece dalla Germania nel 1914 e nel 1939, e dal Giappone nel 1941. La g. fredda ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...