DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] di Vicenza, i due fratelli rifiutarono, dicendosi ancora impegnati contro i Visconti che continuavano a tenere la cittadella veronese, ed intavolarono trattative segrete con i Veneziani per assicurarsi il loro appoggio. Il Carrara venne, pero ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] gli Spagnoli, pressati per altra parte da esigenze di rafforzamento militare del fronte renano, ritenevano che l'assedio della cittadella torinese (entro cui si erano raccolte le superstiti forze madamiste dopo l'abbandono della capitale da parte di ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] come favorito della reggente, un ruolo di primissimo piano nella vita politica del ducato. Nel 1638 fu nominato governatore della cittadella di Torino, e da allora diresse di fatto, con la duchessa, lo stato sabaudo.
Nonostante le allettanti proposte ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] (1866-1900), Venezia 1971, pp. 154, 209 s., 267 s., 278, 281, 340; G. Toffanin iunior, Cent'anni in una città, Cittadella 1973, pp. 105, 279, 295; G. Monteleone-A. Stella, Centocinquant'anni di vita della Cassa di risp. di Padova e Rovigo. Lineamenti ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova [...] a contenderle la successione, appoggiato in tale mossa dalla Spagna; il governatore di Milano, fatta saltare in aria la cittadella di Guastalla, ai primi del 1691 minacciò d'invadere il Mantovano. Di fronte al pericolo che minacciava il ducato ...
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ALBIZZI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Matteo e Nanna Tornabuoni il 15 genn. 1486. Al servizio di Giovanni dalle Bande Nere, ne amministrò il patrimonio, a partire almeno dal 1519, [...] obbedienza.
Poco dopo la morte di Giovanni, l'A. rientrò a Firenze, dove ricoprì numerose cariche pubbliche: capitano della cittadella di S Lorenzo nel 1526, podestà di Borgo S. Lorenzo nel 1532, capitano della Montagna pistoiese nel 1540. Nel 1550 ...
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WIMPFFEN, Emmanuel-Félix de
Alberto Baldini
Generale francese, nato a Laon (Aisne) il 13 settembre 1811, morto a Parigi il 25 febbraio 1884. Proveniente dalla scuola militare di Saint-Cyr, nel 1832 [...] proponimenti non valsero a mutare le sorti della battaglia. L'imperatore Napoleone III fece allora inalberare la bandiera bianca sulla cittadella di Sedan. Il giorno dopo il W. ebbe, quale comandante in capo, l'ingrata missione - che in un primo ...
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Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] dove si erano rifugiati i Borbone che capitolò il 12 febbraio 1861; un mese più tardi anche la guarnigione della cittadella di Messina si arrendeva alle truppe di Cialdini, ultima fortezza del Regno delle Due Sicilie ad essere conquistata. I grandi ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di A. il culmine della gloria. Gli valse l'ordine del Toson d'Oro da Filippo II e la restituzione della cittadella di Piacenza, tanto importante per la sicurezza degli stati farnesiani in Italia, conservata dal re per lungo tempo come pegno della ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] impedire comunque nel luglio 1639 la caduta di Torino nelle mani del principe Tommaso, e il B. si rifugiò nella cittadella a capo delle superstiti forze madamiste. In quella circostanza la sua abitazione fu messa a sacco dai principisti e la famiglia ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...