BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] di Messina" del 1596-99, con 500 once (4,2%), e del 1600-1603, con 400 (5,5%); della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Iacopo Cittadella e C. di Napoli" del 1596-1600 con 1.500 ducati del Regno (9,9%) e della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Agostino, Vanni ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] di Martino Buonvisi, 6.000 da Martino di Benedetto Buonvisi, 2.000 da Alessandro di Michele Diodati, 6.000 da Baldassarre Cittadella e 3.500 da Vincenzo Ludovici. Il resto, cioè 50.000 scudi, era versato da Antonio e Stefano Buonvisi per un conto ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] il mestiere delle armi: partecipò a campagne militari in Italia, Fiandra e Spagna, fu nominato infine governatore della cittadella di Mondovì (1668) e comandante a Savigliano (1677); ottenne il titolo cavalleresco dei Ss. Maurizio e Lazzaro, venendo ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Bernardino di Martino Buonvisi, Pompeo di Niccolò Diodati (per la metà dell'eredità del padre) e Baldassarre Cittadella. Dal gruppo degli amministratori erano usciti Giuliano Calandrini e Benedetto Buonvisi cui era subentrato Lorenzo Buonvisi. Erano ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] (1866-1900), Venezia 1971, pp. 154, 209 s., 267 s., 278, 281, 340; G. Toffanin iunior, Cent'anni in una città, Cittadella 1973, pp. 105, 279, 295; G. Monteleone-A. Stella, Centocinquant'anni di vita della Cassa di risp. di Padova e Rovigo. Lineamenti ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] afferma infatti di aver visto duecento prigionieri francesi e italiani, catturati nel corso della battaglia di Nicopoli, venire tradotti nella cittadella come dono di un emiro turco al sultano Sayf ad-Dīn Barqūq. Le relazioni di Piloti con la corte ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Basta. Appena arruolato e nominato alfiere, partì per Messina, dove era stanziato il suo reggimento, impegnato nell’assedio della cittadella e del Forte Gonzaga, in quel momento ancora in mano agli imperiali asburgici. Partecipò così a una delle fasi ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] a Lucca fin dal 1550, vennero sposate la prima a Cesare Sbarra, la seconda a Baldassarre Cittadella: entrambi collaboratori delle aziende Buonvisi. Il Cittadella e lo Sbarra avrebbero ereditato anche una parte dei "menaggi" della casa di Lione, e si ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dei cittadini, ancora animati da un vivacissimo spirito antifiorentino; l'unica difficoltà sarebbe stata l'espugnazione della cittadella: il B. dichiarò che non gli pareva strettamente necessaria; ad ogni buon conto riteneva che "facilmente Vincenzo ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] attestata da alcuna stampa.
Bibl.: A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV, Ferrara 1848, p. 72; L.N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, I, Ferrara 1868, pp. 492 s., 500; Id., La stampa in Ferrara ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...