BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] quali sostenevano che gli Spagnoli si erano "mossi a invadere il Monferrato perché il Duca non (aveva) voluto smantellare la cittadella di Casale come era obbligato per la promessa fatta loro da Vincenzo I, quando gli fu conceduto di fabricarla". Il ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] sviluppo architettonico torinese dall'epoca romana in poi. In esso stigniatizzò la "barbara" distruzione della cittadella (p. 647), evidenziando i pochi elementi dell'architettura "lombarda" esistenti, criticando le esagerazioni dell'architettura ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] ; ne aveva sposato la figlia Enrichetta, da cui ebbe tre figli, Aurelia, Matilde e Massimiliano.
Dopo alcuni mesi nella cittadella di Alessandria fu rilasciato il 17 dicembre dello stesso anno.
Da allora Pareto condusse a Genova vita appartata ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] ss.; P. Rugo, Le iscrizioni dei secoli VI-VII-VIII esistenti in Italia, III, Esarcato, Pentapoli e Tuscia, Cittadella 1976, n. 9; A. Castagnetti, Continuità e discontinuità nella terminologia e nella realtà organizzativa agraria: "fundus" e "casale ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] , la professione di "campanarius" o "fabricator campanarum". Solo Giovan Battista di Santo, che abitava a Santa Croce di Cittadella e forse fornì i disegni per i motivi decorativi delle opere bronzee, divenne pittore.
Fonti e Bibl.: D. Zannandreis ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] Venezia 1604, p. 175; G. Moschini, Guida per la città di Venezia, II, Venezia 1815, p. 404, n. 1; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara..., I, Ferrara 1864, p. 95; C. Pinzi, Memorie e documenti inediti sulla basilica di S. Maria della Quercia ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] di diversi eccellentissimi auttori (sic) a cinque voci, pubblicata a Venezia presso R. Amadino nel 1592.
Bibl.: L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, per la maggior parte inedite, I, Ferrara 1864, p. 721; A. Bertolotti, Artisti in relazione ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] , pp. 112-114; XIII, ibid. 1789, pp. 8-12; P. Ceoldo, Albero della famiglia Papafava, Venezia 1801, pp. 89-91; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese in Padova, I, Padova 1842, pp. 192, 195-198; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] , p. 140; XVIII, ibid. 1790, pp. 99-122, 206-240; P. Ceoldo, Albero della famiglia Papafava, Venezia 1801, p. 62; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese in Padova, II, Padova 1842, pp. 305-309, 345-351, 377-380, 411-436; I. Raulich, La caduta ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] sport, in Ottant'anni di Gazzettino, Venezia 1966, pp. 107 s.; G. Toffanin iunior, Cent'anni in una città (schedario padovano), Cittadella 1973, pp. 14, 231; S. Cella, Profilo stor. del giornalismo nelle Venezie, Padova 1974, pp. 114, 125.
S. Cella ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...