PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] anni compresi tra il 1708 e il 1727 furono per Perini densi di progetti, a iniziare dalle chiese delle Teresiane in Cittadella e di San Donato della Colomba, entrambe demolite.
Anche il piano originario per il Seminario vescovile di Verona (1708) è ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] antifrancesi, che egli tuttavia fece di tutto per sedare, venne arrestato, e "con indegni modi condotto a piedi nella cittadella di Alessandria", dove fu imprigionato per qualche tempo. Nel 1800, dopo la battaglia di Marengo, fu più volte convocato ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] sono i progetti del sarcofago Usigli nel cimitero di Mantova (1914) e del santuario, di gusto vagamente orientaleggiante, di Cittadella di Mantova (1917).
Dopo la guerra lavorò ad una serie di progetti a Milano: riforma del palazzo di via Brera ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] Nel 1392-93, risiedendo il papa a Perugia, al C. fu affidata la difesa del contado come castellano della cittadella di Castiglione presso Chiusi, come podestà di Gualdo Tadino, oppure, più genericamente, con il conferimento di funzioni militari, come ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] non ebbe più seguito e il 28 ottobre venne arrestato e rinchiuso nelle carceri di Palermo. Nel febbraio 1821 fu trasferito nella cittadella di Messina, dove rimase per circa due anni. E poiché fu scoperta una sua relazione epistolare, che fu ritenuta ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] , quando i Francesi tentarono di occupare la città di Vercelli, il B., con tutta la gente che poté radunare, tenne la cittadella e non permise che cadesse in mano dei nemici.
Nel 1560 tuttavia egli reclamava per sé anche la carica di castellano della ...
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CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] di disegno geodetico e di fortificazioni. Continuava nel frattempo a dirigere le opere di fortificazione in corso nella cittadella di Modena, fra cui in particolare la torre quadrata a difesa dell'ingresso verso la città, poi parzialmente ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] trovano più notizie dello Hucher né del B., che forse morì in quell'anno o nel successivo.
Bibl.: L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, p. 481; Id., Documenti riguardanti... Ferrara, Ferrara 1868, p. 302; G. Agnelli, La stampa ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] riuscì a B., ma la sua signoria fu in un primo tempo tutt'altro che sicura, dato che all'interno della città la cittadella restava ancora in mano turca, mentre già dal 5 giugno all'esterno Karbuqâ iniziava un duro assedio. B. appare ora come il capo ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dei cittadini, ancora animati da un vivacissimo spirito antifiorentino; l'unica difficoltà sarebbe stata l'espugnazione della cittadella: il B. dichiarò che non gli pareva strettamente necessaria; ad ogni buon conto riteneva che "facilmente Vincenzo ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...