DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] 1701, p. 232; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, XVI, Venezia 1788, pp. 144, 154; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese in Padova, II, Padova 1842, ad Indicem; A. Gloria, Il territorio padovano illustrato, IV, Padova 1862 ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] e ricevettero da lui la comunione nel corso di una funzione svoltasi nella chiesa di S. Aurea, nella cittadella fortificata di Gregoriopoli. La vittoria riportata dai cristiani può essere così presentata come frutto della protezione di Pietro e ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] di mano. E il D. - che informa minuzioso dell'andamento bellico sui vari teatri, della "resa di Beona" e della "cittadella di Cambray", della perdita d'Amiens e del suo recupero dopo lungo assedio, che si dilunga sulle difficili trattative col Savoia ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] offerto il signore di Verona anche a Giovanni Mastino, il più giovane dei figli di Bernabò, che resisteva assediato nella cittadella di Brescia. La politica apertamente ostile di Antonio Della Scala indusse G. a promuovere una lega, siglata a Pavia l ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] aveva concesso alla città, tramite il B. e altri banchieri lucchesi, per ottenere dal d'Entragues la liberazione della cittadella.
Per il B., come già per suo padre Lorenzo, è impossibile dire dove finissero le attività politiche e dove cominciassero ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] contro l'Austria.
All'ottimismo palermitano (si assumeva come cosa ormai accolta dal Borbone lo sgombero della Cittadella, che invece continuava a scaricare bombe sulla città) corrisposero l'eroica resistenza di Messina alle truppe borboniche ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] in mani cristiane. Il suo capo stava negoziando la resa e il Saladino aveva mandato due stendardi da esporre sulla cittadella.
C., strettamente imparentato agli Staufen ed ai re Capetingi e zio dell'ultimo re di Gerusalemme fu naturalmente designato ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] già ottenuto l'assegnazione di un quarto della città di Giaffa - chiese a Goffredo l'intera città di Gerusalemme, con la cittadella, la torre di David e di Giaffa; il giorno di Pasqua del 1100 - il 1° aprile - Goffredo avrebbe ceduto alla richiesta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] l'inizio della dissoluzione dei precedenti equilibri politici. Sotto le pressioni della piazza G. dispose la distruzione della cittadella di Porta Vercellina, tra i principali presidi militari all'interno di Milano; coronamento di questa politica di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] Piemonte, Francia e Inghilterra) avevano seguito F. a Gaeta e poi a Roma.
In marzo, con la capitolazione delle cittadelle di Messina e Civitella del Tronto, ultime roccaforti della resistenza, finiva la presenza delle truppe borboniche nel Regno, ma ...
Leggi Tutto
cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...