FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] . 30, 53, 70 s., 95, 102, 122, 139; G. Canonici Fachini, Due giorni in Ferrara, Ferrara 1819, pp. 41, 80; L. N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, pp. 55 ss., 60 s.; II, pp. 56 S., 70, 98; F ...
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Ingegnere militare (Tortona 1676 - Torino 1755); adottato dallo zio Antonio, lavorò a lungo con lui alle fortificazioni della Brunetta e di Fenestrelle. Nel 1728 progettò e iniziò la grande cittadella [...] di Alessandria, e nel 1748 il forte di Exilles e la strada chiamata "dei Cannoni" posta tra la valle della Maira e quella della Varaita. Primo comandante dell'arma del Genio sarda, organizzò e diresse ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] otto arazzi con le Storie di s. Giorgio e di s. Maurelio per la cattedrale di Ferrara, oggi conservati nel Museo del duomo (Cittadella, 1868, II, pp. 166, 168 s.).
Il Reggiani (1908, p. 8) per primo riconobbe come opera del F. le Storie di s. Giorgio ...
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Uomo politico piemontese (Torino 1604 - ivi 1667), consigliere della reggente Cristina di Francia durante la guerra civile che sconvolse il ducato di Savoia dopo la morte del duca Vittorio Amedeo I; governatore [...] della cittadella di Torino (1638), sostenne con tenacia i diritti e gli interessi del ducato, che cercò di mantenere il più possibile indipendente dalla Francia, intavolando anche trattative segrete con Madrid; rioccupata Torino dai Francesi, fu da ...
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FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] di S. Spirito a Ferrara.
Scarse e non documentate sono le notizie sulla sua attività prima del 1711, benché sia il Cittadella (1783) sia il Boschini (1846) lo ritengano già vivente alla data 1650. Il Baruffaldi, che conobbe personalmente il F. e da ...
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Pittore e incisore (Copenaghen 1810 - ivi 1848), allievo di C. W. Eckersberg; uno dei maggiori artisti danesi del suo tempo. Dipinse piccoli ritratti precisi e vivi, piccoli paesaggi visti in una luce [...] limpida e fresca (Cancello nord della cittadella, 1834, Copenaghen, galleria Carlsberg), e realizzò le decorazioni a fresco del museo Thorvaldsen a Copenaghen. Visse anche in Italia (1838-40, vedute di Capri e Pompei). Molte sue opere nei musei di ...
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Famiglia ungherese, derivata con Orros Miklós (primi del sec. 14º; il nome di A. risale però al secolo successivo) dalla famiglia dei Pécz; nel 1392 ebbe in dono dal re Sigismondo i possedimenti della [...] famiglia Cseklészi e la cittadella Appony e dintorni. Due rami, presto estinti, ebbero titolo baronale (nel 1606 e 1624), altri due titolo comitale nel 1739 e nel 1808. La famiglia A. acquistò importanza nel sec. 19º: Antal György (1751-1817) fondò ...
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Nome assunto dall'ingegnere militare Rocco Guerrini (Marradi 1525 - Spandau 1596) dopo il suo trasferimento in Germania, riesumando il titolo nobiliare della sua famiglia legato al castello avito di Linari. [...] Emigrò nel 1542 in Francia ove costruì la cittadella di Metz. Ugonotto, lasciò la Francia nel 1568 e passò in Sassonia; lavorò alle fortificazioni di Dresda, a Friburgo (1571), a Dessau (1576), a Spandau (1578), a Berlino (1579-80), a Köpenick, a ...
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Uomo d'armi e ingegnere militare (n. 1554 - m. Vienna 1597). Combatté in Germania, dove diresse l'assedio di Bonn, poi contro i Turchi in Ungheria; fu consigliere di guerra asburgico e sovrintendente generale [...] delle fortificazioni (1597). Costruì la cittadella di Casale, distrutta (1700) da Luigi XIV. ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] l'attività del figlio del F., Annibale, il quale viene menzionato come "pittore" in un documento del 18 marzo 1594, trascritto da L.N. Cittadella (1868, II, p. 120).
Il F. morì a Ferrara nel 1614 e fu sepolto il 29 novembre nella chiesa di S. Antonio ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...