ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] LVII-LVIII; G.Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi,Modena 1855, pp. 231-232, 369; L. N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara,II, 3, Ferrara 1868, pp. 243-244; P. Martini, D'una relazione ...
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HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] riconsiderare il problema della ceramica a cordicella in Grecia. Sulla stessa altura di Cernavoda son venute alla luce vestigia di una cittadella tracia con resti di abitato e tombe della prima Età del Ferro (VII sec. a. C.). La ceramica è a vernice ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] M.Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture de la città di Venezia…, Venezia 1733, pp. 282 s.; L. N. Cittadella, Doc. ed illustraz. riguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, p. 112;G. Faggin, Bonifacio ai Camerlenghi, in Arte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] .mchogrGyal.po), Sakya è uno dei più grandi complessi monastici del Tibet e preannuncia la fase delle cittadelle plurifunzionali. Il complesso ha continuato ad espandersi nel corso dei secoli: i due principali interventi architettonici avvennero ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] , in Algeria (fine sec. 4°-inizio 5°; Orlandos, 1952), mentre una torre era presente su un lato della basilica III della cittadella bizantina di Ammaedara, in Tunisia (sec. 6°). Torri cilindriche chiudono il nartece di S. Vitale a Ravenna (sec. 6 ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] con l'allestimento fatto dal G. per Didio Giuliano di Lotto Lotti che nella primavera 1687 inaugurò il ristrutturato teatro ducale di Cittadella a Piacenza (Lenzi, 1980, pp. 147 s.).
Negli ultimi due decenni del Seicento al G. toccò il compito di ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] complesso ed impegnò progettista e maestranze dal 1897 al 1906. La tipologia è quella di un vero e proprio castello, "una vera cittadella domestica buona per la lotta e per la parata, che sì difende da vicino e si annuncia da lontano..." (Il castello ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] lo costrinse a lasciare momentaneamente i lavori pisani; ne approfittò per pagare il legname, già impiegato nei lavori della cittadella, presso i provveditori fiorentini: è forse questo uno dei primi impegni assunti da F. nel campo dell'architettura ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] Armena insieme al museo dell'Ermitage, sotto la direzione di B. B. Piotrovskij ha eseguito scavi sistematici nella cittadella della città urartea di Teishebani sul colle di Karmir Blur, vicino ad Erivan. In questo centro amministrativo ed economico ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] tratto si apriva una porta fiancheggiata da torri. All'estremità occidentale e ad un livello un poco superiore vi era la cittadella propriamente detta, di circa 50 m di lato, con quattro torri, di cui tre quadrate ed una rotonda. Il sistema difensivo ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...