VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] muraria fu estesa a inglobare anche la città bassa. La cerchia venne in parte ricostruita nel sec. 15° e completata da una cittadella dopo il 1552, anno in cui i tre vescovadi di Metz, Toul e V. vennero definitivamente annessi alla Francia; di essa ...
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CESAREA presso il monte Argeo (Καισαρεία ἤ πρὸς τῷ ᾿Αργαίῳ, Cesarea ad Argaeum)
S. Stucchi
Antica città della Cappadocia, nell'Anatolia centrale, posta ai piedi del monte Argeo, poco lontano dalla moderna [...] da Tiberio a Treboniano Gallo.
I resti ellenistici e romani sono molto scarsi ed hanno offerto molto materiale da costruzione per la cittadella selgiucide e per il paese moderno. Si notano la forma di un circo e resti di costruzioni sia in blocchi di ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] la sua presenza a Padova come pittore al servizio di Francesco da Carrara e l'avvenuto matrimonio con una Ricca di Cittadella.
A Padova il C. era giunto forse al seguito di Bonifacio Lupi, fondatore di quell'ospedale fiorentino di S. Bonifacio in ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] -1925 (catal.), Roma 1992, pp. 39-51; M. Levorato, Gli esordi di G. J. nell'arte del giardino. Il giardino Cittadella Vigodarzere ora Valmarana, Saonara, in Attraverso giardini, a cura di G. Baldan Zenoni Politeo, Milano 1995, pp. 188-204; Id., La ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] di passaggio e di rifornimento, sono stati individuati la rete viaria, alcune necropoli del periodo imperiale - quali quelle della cittadella e del sobborgo di Saint-Acheul (nel quale nel 1185 si stabilirono gli Agostiniani) -, il foro, situato nei ...
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KARKAMIÓ (in accadico Karkamisu; Καρχαμείς)
G. Furlani *
Località della Turchia sulla sponda occidentale dell'alto Eufrate, presso l'odierna Gerablus. Vi hanno scavato gli Inglesi dal 1878 al 1881, dal [...] a raggiungere la Porta del Re, con l'Entrata Processionale e il Contrafforte Reale. A N di questo muro sorgeva la cittadella, con il Palazzo Inferiore, al quale si giungeva mediante una grande scalinata e presso cui si trovava un grande tempio.
Molte ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] ricordano: le palazzine IEEP (1950-53, A. Libera), il complesso INA-Casa Is Mirrionisi (1953-57, M. Sacripanti), la Cittadella dei musei (1956-79), la riqualificazione dell’ex macello con la creazione del Centro culturale Exmà (1982-90), l’aereoporto ...
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(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] . e tutti i suoi possessi a S della Sava e del Danubio. In mano ai Serbi, insorti dal 1806 al 1813, la cittadella e la parte turca furono soggette al diretto governo turco, mentre la parte serba acquistò, soprattutto dal 1842, la funzione di capitale ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] . doveva aver acquisito il carattere di città, dato che in essa veniva coniata moneta con la scritta BRESLAVA CIVITAS. La cittadella di B., fortificata già nel sec. 11°, acquistò grande importanza strategica tanto da essere ricordata nel 1211 come la ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] e il Baruffaldi scrivono che il B. eseguiva per il cardinal Pio copie di quadri dei più importanti artisti; secondo il Cittadella (p. 292) egli fu anche direttore e custode della collezione del cardinale, parte della quale costituì (1750), con la ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...