Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] età storica le città della Grecia si cinsero di mura, sempre più perfette tecnicamente, a blocchi squadrati: l’acropoli di Atene da cittadella micenea si trasformò in quella classica e nel 5° sec. a.C. la città munita fu collegata con lunghe mura al ...
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(lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; arabo Buṣrā) Antica città dell’Auranitide (od. Siria sudoccidentale) sulle pendici occidentali del Gebel Druso. Occupata dai Nabatei fin dal 2° sec. a.C., [...] ecc.). Di epoca cristiana si conservano tre chiese a pianta basilicale, un episcopio e la cattedrale (511), a pianta centrale, con cupola di 36 m di diametro impostata su di un ottagono con nicchie diagonali. La cittadella araba è del 12°-13° secolo. ...
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MICENE (Μυκῆναι e Μυκήνη, Mycenae)
Doro Levi
Antichissima città della Grecia, situata in Argolide, a nord di Argo e a nord-ovest dell'Ereo di Argo, nell'estremo angolo nord-est della pianura dell'Inaco, [...] a esso, è sorto anche qui, come a Tirinto e a Festo, un tempio dorico del VI secolo. Sull'angolo orientale della cittadella coperto di sparsi ruderi di varie epoche, si trova una cisterna, e vicino una postierla di uscita, di forma ogivale, ricavata ...
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PISA (XXVII, p. 392; App. I, p. 940; II, 11, p. 553)
Luigi PEDRESCHI
Sanate quasi completamente le gravissime ferite infertele dalla guerra, la città si è rapidamente trasformata e ampliata. Le abitazioni [...] Porta a Lucca, Pratale e Barbaricina, ossia della periferia urbana a N dell'Arno. È in atto la trasformazione della vecchia Cittadella. A S lo sviluppo è ostacolato dalla ferrovia e dall'aeroporto; l'importanza militare e civile di questo è aumentata ...
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Guerillero e uomo politico spagnolo, nato a Idocin (Navarra) il 17 giugno 1781, morto a Barcellona il 24 dicembre 1836. Dal 1808 partecipò alla sanguinosa lotta contro i Francesi; e nel 1810, dopo che [...] VII, l'E. y M., contrario all'assolutismo e sospetto al governo, dopo un tentativo d'impadronirsi della cittadella di Pamplona, dovette col nipote rifugiarsi in Francia. Tornò in Spagna per servire il governo costituzionale stabilito nel 1820 ...
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MÉZIÈRES (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Piccola città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento delle Ardenne con 1318 ab. nel 1926. È posta sull'istmo di una penisola formata da un forte [...] corso del fiume. Mézières è una vecchia città militare e antica piazzaforte smantellata nel 1885-86; è tuttora dominata dalla cittadella. Ebbe a subire notevoli danni nella guerra mondiale. È sede di prefettura e di Corte d'assise; ha scuole primarie ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] Alessandro, che dalle Fiandre, dove si trovava, avrebbe potuto così individuare il luogo più opportuno per la nuova cittadella pentagonale che aveva in animo di costruire. Grazie anche alle informazioni ricevute probabilmente dal duca, al servizio di ...
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zanj, rivolta degli
Si indica così la principale delle tre rivolte di schiavi neri africani (in ar. al-zanj) in Iraq e in Khuzestan, esplosa fra l’869 e l’883, provocando danni immensi e decine di migliaia [...] al-Muwaffaq con il figlio, futuro al-Mu‛tadid, mossero personalmente all’attacco dei ribelli, ponendo sotto assedio la cittadella dove era rifugiato ‛Ali ibn Muhammad, che fu ucciso, mentre i principali capi della rivolta, condotti a Baghdad, furono ...
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(turco Qaiṣāriyya e Qaiṣarī) Città dell’Anatolia (od. Kayseri), ai piedi del Monte Argeo, eretta a capitale della Cappadocia da Tiberio che la chiamò C. in onore di Augusto. Fu uno dei centri più importanti [...] da Giustiniano. Visibili in una vallata la forma dell’antico circo e resti di costruzioni. Ai sultani Selgiuchidi si deve un’estesa opera di restauro e ricostruzione delle mura della città e della cittadella, restaurata a sua volta da Maometto II. ...
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Primogenito di Dionisio I (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma [...] Caulonia, occupò Siracusa: lo storico Filisto, ammiraglio di D., battuto per mare si uccise, e poco dopo capitolò la stessa cittadella di Ortigia. D. si trattenne allora in Italia sino a che (347-46) riuscì a occupare nuovamente Siracusa: bloccato ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...