LASHKARĨ BĀZĀR
F. Noci
Nome con cui è frequentemente designato nella letteratura archeologica e storico-artistica un centro dell'Afghanistan meridionale, posto alla confluenza dei fiumi Helmand e Arghandāb, [...] la conquista di Tīmūr-i Lang (Tamerlano) alla fine del sec. 14° ne determinarono la decadenza e l'abbandono; solo la cittadella di Bust continuò a essere utilizzata fino alla prima metà del 18° secolo.Quest'ultimo complesso conserva ancora le mura ...
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MALACARNE, Michele Vincenzo Giacinto
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato il 28 settembre 1744 a Saluzzo, morto il 4 dicembre 1816 a Padova. Studiò a Torino anatomia e chirurgia con G. Bertrandi [...] e d'ostetricia nel 1789 a Pavia, dopo una breve sosta a Torino, ove fu "cerusico maggiore della città e cittadella", andò nel 1794 a Padova professore di chirurgia teorica e pratica.
Fu tra i primissimi che apprezzarono l'importanza degl'insegnamenti ...
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MAISTRE, François-Xavier de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Chambéry l'8 novembre 1763, morto a Strelnia (presso Pietroburgo) il 13 giugno 1852. Nato e cresciuto in una famiglia di magistrati, da poco insignita [...] . Durante il carnevale del 1790, in seguito a un duello con un compagno d'armi, fu messo agli arresti nella cittadella di Torino, dove incominciò a scrivere il suo Voyage autour de ma chambre, una leggiadra fantasia sul gusto del Viaggio sentimentale ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] di G. Pavanello, N. Stringa, 2 voll., Milano-Venezia 2006-2008; Verona. Civiltà della bellezza, a cura di G. Baldissin Molli, Cittadella 2007; Treviso. I luoghi del colore, Cittadella 2010; Belluno. Nel regno delle Dolomiti, a cura di A.M. Spiazzi ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] , già nel 1427 l’intestatario della portata al catasto, Jacopo di Jacopo, bisnonno del pittore, si dichiarava «provigionato nella cittadella d’Arezzo» (Baldini, 1997, pp. 19, 203). La consuetudine con la terra aretina restò costante, come pure la ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] III, Firenze 1878, pp. 138 s.; G. Baruffaldi, Vite de’ pittori e scultori ferraresi, I, Ferrara 1844, pp. 126-131; L.N. Cittadella, Notizie… relative a Ferrara, I-II, Ferrara 1868, ad indices; A. Venturi, L. M. pittore della chiesa di S. Maria degli ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] piano nel seminario cittadino: dal 1° novembre 1835 al 1° giugno 1843 – anno in cui gli fu assegnata la parrocchia di Cittadella di Porto – fu professore di retorica e dal 1° novembre 1843 ricoprì per due anni, con un incarico temporaneo, la cattedra ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] e Thelepte. Un testo del sec. 10° (Ennaïfer, 1976) prova che a quell'epoca esisteva ancora una città (probabilmente la cittadella); non si sa quando sia avvenuto il completo abbandono del sito, ma sulla frontiera dei beylik di Tunisi e di Costantina ...
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Amioun
E. Cruikshank Dodd
La città di A. è situata in territorio libanese, nel distr. di Koura, tra Tripoli e Batroun, nella vasta pianura ai piedi della valle Qadisha. All'epoca delle crociate quest'area [...] originario della signoria.
È probabile che la città, costruita in cima a un'alta rupe, abbia avuto la funzione di cittadella fin dai tempi più remoti; che il luogo fosse ininterrottamente abitato dall'epoca dei Fenici in poi è peraltro dimostrato ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] gli scrittori classici ci hanno tramandato notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., ii, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero state opera di Semiramide; secondo Plinio (Nat. hist., vi, 43) la città sarebbe stata fondata da un Seleuco ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...