MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] a mantenere vivi i rapporti con la città natale, dove inviò dipinti di cavalletto come Una famiglia che si merenda Percy, quarto duca di Northumberland, fregi su tela in stile rinascimentale destinati a due saloni del castellodi Alnwick.
Al termine ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] 1850 fu scelto dal Municipio di Faenza per eseguire il monumento a Dionigi Strocchi nella cattedrale di quella città (Faenza, Arch. moderno del periodo sono il ritratto di Elisabetta Ricasoli (1865, castellodi Brolio), di Paolina Mugnaini Lombardi ( ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] come quelli di G. Romanino, di G.B. Moroni e di M. Fogolino: tutti pittori che il F. ebbe modo di conoscere a Trento, città a lui pagamenti per tre pale d'altare per la cappella del castellodi Günzburg, anch'esse andate perdute (Schönherr, 1893, n. ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] nella città lagunare. In quest’opera Madersbacher (1998, pp. 226 s.) ravvisa però anche l’intensificarsi di motivi contro Gesù caduto, e i dipinti nell’abside della cappella del castellodi Campo Tures/Sand in Taufers.
Nel 1485 il principe vescovo ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] prezzi (Album delle case nazionali di commercio raccomandate, in Guida commerciale ... della città e provincia di Roma, Roma 1878, p del castello.
Le fotografie, che il F. eseguì tra il mese di maggio e il 18 nov. 1892 seguendo le indicazioni di A. ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] marchese di Mantova si ricordano alcune opere imprecisate, forse delle vedute dicittà, destinate alla residenza marchionale di Gonzaga nel 1523, alla manifattura di due bandiere, nonché alla decorazione di un passaggio nel castellodi S. Giorgio, le ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] con quello sulla Torre Puncijela delle mura ovest della città (Novak Klemenčič, 2001-2002, pp. 293-298). e un altro documento, che parla di un rilievo con due cani per la sala del castellodi Bar-le-Duc, di solito identificato con quello nel Musée ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] Madonna della misericordia, datata 1448, conservata presso il castellodi Wawel a Cracovia. Il dipinto, in collezione dal .), a cura di E. Vaudo, Gaeta 1988, pp. 24-30; B. Toscano, Un problema di geografia artistica, in Ninfa. Una città, un giardino ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] della pittura di corte, dominata a Torino e nei castelli ducali di Rivoli e di Venaria dall' Torino 1963, pp. 322-325; F. Bartoli, Notizia delle pitture... di tutte le città d'Italia I [1776], a cura di L. Tamburini, Torino 1969, pp. 31, 54, 63, 81- ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] messo in rapporto con il particolare clima artistico di questa città, dove le preferenze in campo pittorico andavano, volta del duomo: di questa grandiosa opera restano solo alcuni frammenti di teste nel Museo del castello del Buonconsiglio, in ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...