LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , che non era stato in grado di realizzare durante il soggiorno in quella città. La sua presenza a Roma è attestata esterne dei pilastri della cupola, per sostituire la pala rovinata di Bernardo Castello (1604-05).
Il 5 sett. 1625 ricevette un ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] ... che ornano ... tutte le più rinomate città d'Italia, II, Venezia 1777, p. 9; P. Zani, Enciclopedia metodica ... delle belle arti, I, 12, Parma 1822, p. 256; C. Magenta, IVisconti e gli Sforza nel castellodi Pavia, Milano 1883, pp . 414, 584 ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] di Vicenza; oppure i vari capricci di marina, come la grande composizione del Metropolitan di New York, proveniente insieme con altre due tele gemelle dal castellodi , incandescenti visioni di una laguna e di una città perennemente solatie. Questi ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] nel duomo di questa città, del tabernacolo dell'altar maggiore del Battistero di Firenze e di numerose opere di architettura: il castellodi Scarperia in Mugello, il Battistero di Pistoia, la fortificazione - voluta dal duca di Atene - di Palazzo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] nel 1761 Le rovine del Castello dell’Acqua Giulia, composto da ventisei pagine di testo, diciannove tavole e un se avesse dovuto scegliere una patria, avrebbe preferito Londra a tutte le città dell’universo (Biagi, 1820, p. 75).
Dopo una breve ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] a Roma il 4 nov. 1599 e morì nella stessa città il 17 sett. 1634 nella casa del Cartolo a questo giustifica l'esistenza di incertezze circa l'esatta paternità di alcune opere quali, per esempio, l'Elena (Eger, Museo del Castello: Szigethi, 1993, ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] invitato dal cardinale Giacomo Boncompagni a Bologna - l'arrivo in città è confermato anche da Orlandi - e in quell'occasione, Giovinetto scultore delle Civiche Raccolte d'arte del Castello Sforzesco di Milano, tutte opere databili nel secondo e nel ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] di legno dell'Incoronata nel Museo di Lodi, in Arch. stor. per la città... della diocesi di Lodi, XXXV (1916), pp. 163-172 e passim (recens. di e bassorilievi lignei, in Grandi collezioni di arte decorativa nel Castello Sforzesco, Milano 1976, pp. 32 ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] del M. di "cinque puttini in creta", pagatigli dallo stesso Bernini 12 scudi (Città del Vaticano, Arch. della Reverenda Fabbrica di S. Civiche Raccolte del Castello Sforzesco di Milano, derivato dalla terracotta della Ca' d'Oro di Venezia, siglata e ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz), Paesaggio con castello in cima a una collina (Ickworth, , VII, Firenze 1975; N. Pio, Le vite di pittori... [1724], a cura di C. Enggass-R. Enggass, Città del Vaticano 1977, ad Indicem; L. Pascoli, Vite ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...